La ventiseienne musicista catalana ha studiato per dieci anni nella Scuola Municipale di Musica Sant Andreu di Barcellona, la sua città, dove, a soli dodici anni, ha iniziato a collaborare con la Sant Andreu Jazz Band, guidata dall’insegnante e musicista Joan Chamorro, che l’ha scoperta e che lei definisce “il mio papà artistico”; a quindici anni, registra il suo primo album di standard jazz, “Joan Chamorro Presents Andrea Motis”. Nel 2012, ne registra un secondo, Feeling Good, che la porta ad una continua crescita di popolarità.
Il suo debutto mondiale avviene nel 2017 quando esce l’album “Emotional Dance”, pubblicato dalla Impulse!Record, ovvero quella che fu l’etichetta di Mingus e Coltrane, seguito nel da “Do outro lado do azul” (Verve).
Nel corso della sua carriera Andrea ha collaborato con artisti rinomati come Quincy Jones, Omara Portuondo, Milton Nascimento, WDR Big Band, Gil Goldstein e Scott Hamilton, per citarne alcuni, e si è esibita sui palchi di tutto il mondo.
Andrea canta in inglese, in catalano, in spagnolo e in portoghese e attualmente sta lavorando al suo prossimo album da solista, la cui uscita è prevista per il 2022.
Sul palcoscenico gradese la Motis sarà accompagnata proprio dal suo mentore Joan Chamorro al contrabbasso e da Josep Traver alla chitarra
GradoJazz è organizzato da Euritmica, per la direzione artistica di Giancarlo Velliscig, e gode del sostegno del Comune di Grado, Regione FVG, PromoTurismo FVG, Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, BCC Staranzano e Villesse e la collaborazione della G.I.T.
Il ricco cartellone del Festival Internazionale vedrà esibirsi all’Arena Parco delle Rose la jazz-diva Dee Dee Bridgewater, Brad Mehldau, Paolo Fresu, Enrico Rava&Danilo Rea,Tigran Hamasyan e gli Huun-Huur-Tu, – tra gli altri – fino al concerto-evento di Paolo Conte (già sold-out), per un’edizione 2021 che si preannuncia davvero indimenticabile e che sarà anche quest’anno presentata dal conduttore radiofonico Max De Tomassi di Radio 1 Rai.
Il contesto dei grandi eventi sarà l’Arena del meraviglioso Parco delle Rose, a due passi dal mare, allestita con un grande palco e circa 2.000 poltroncine distanziate, ma il festival quest’anno si sposterà anche in altri spazi della città e della laguna. Nuovamente presente anche l’angolo food&drinks con prodotti enogastronomici e specialità del territorio.