Un tempo si diceva clamoroso al Cibali oggi si può dire clamoroso alla Dacia Arena, a noi piace di più Friuli e così lo chiameremo. Chi di voi tifosi dei bianconeri friulani non sognava di fare punti contro la Juve dovuti a scelte arbitrali che solitamente favoriscono la vecchia signora? Passare dal 2 a 0 al 2 a 2 contro la Juventus, con un rigore a favore ed un gol annullato nel recupero a Ronaldo e compagni, fa quasi pensare che qualcuno abbia scambiato i bianconeri friulani per quelli di Torino. Ironia e battute a parte, l’Udinese ha subito la Juventus nel primo tempo poi è cresciuta giocando praticamente alla pari. Un buon difensore ed una punta sono tasselli assolutamente essenziali in questa formazione che altrimenti potrebbe annaspare, ma che comunque ha fatto vedere delle ottime cose. Certo ci sono stati dei blackout, ma bisogna anche tenere presente che sono le prime partite, che l’Udinese è un cantiere aperto e che di fronte non c’era il Tavagnacco con tutto rispetto. Il ministro della difesa oggi inizialmente è sembrato un po’ arrugginito, sorpreso da Cuadrado in occasione del gol, poi è uscito alla grande, Pussetto ha fatto impazzire la retroguardia juventina fin che ne ha avuto, ma spesso è sembrato un po’ troppo isolato, se Deulofeu non si rompe sarà un’iniezione di pura classe nell’organico friulano, del Tucu Mi sento solo di dire che si è caricato sulle spalle la squadra di De Paul e sta dimostrando tutto il suo valore. Prima di concludere mi sento di fare un plauso al mister Gotti che è stato in grado di cambiare pelle alla sua Udinese e non ha temuto troppo la Juve inserendo a gara in corso il meglio che aveva a disposizione. È solo un punto ma è un punto che fa ben sperare anche se quelli importanti sono sicuramente i prossimi.