Udinese reduce da una gara con un risultato pesante ma un po’ bugiardo che si presenta per la prima volta con Mari e Perez in difesa. Lazio che nelle ultime quattro gare non ha preso gol ed è uno degli attacchi più prolifici della serie A assieme a quello del Verona. La Lazio ha il pallino del gioco ma alla prima azione bianconera, primo assist per Perez che consegna la palla del vantaggio a Deulofeu, pareggiato a fine primo tempo da un gol di testa degli aquilotti, seconda squadra dopo l’Inter ad andare a segno di capoccia. I gol allo scadere ti tagliano le gambe è quello della Lazio per l’Udinese è molto pesante. L’ Udinese che ha bisogno di punti aggredito per i primi 20 minuti poi ha lasciato il campo alla Lazio che pur decimata martella la traballante fascia sinistra bianconera, che vista la cessione con troppa leggerezza di Samir e Larsen fuori rosa, non ha un sostituto degno per Udogie. Si rivede Pereyra che assieme all’ innesto di Success, nella seconda metà del secondo tempo, cambia faccia ai bianconeri che costruiscono varie azioni ma non riescono a concretizzare, oggi anche grazie alla dea eupalla che guarda dalla parte sbagliata negando a Molina in zona Cesarini un eurogol che invece si ferma sulla traversa. Un buon punto, ma… l’Udinese era partita per vincerla, non l’ha chiusa quando avrebbe potuto ed ora il calendario sará duro a cominciare dal Milan. C’è da ricordare che nelle ultime 21 gare l’ Udinese è terzultima, un numero di sconfitte da alta classifica ma troppi pareggi e poche vittorie condannano l’ Udinese alla lotta per non retrocedere.