LE PAGELLE DI STERA
UDINESE vs LAZIO : 1 – 1 20/02/2022
SILVESTRI: 6,5 Sempre attento, si fa valere soprattutto sulle palle alte. F I D O
BECAO: 6 Zaccagni lo mette sotto pressione, e lui si difende a suo modo, di fisico ed esperienza, limitando i danni. I M P O S T A T O
MARI’: 7 Con interventi di esperienza e classe salva spesso i suoi dalla pressione laziale. Affidabilità qualitativa. S O N T U O S O
PEREZ: 6,5 Bravissimo in occasione del vantaggio bianconero a servire Deulofeu. Ingenuo nell’occasione del fallo da cui nasce l’uno a uno. Bravo comunque a reggere l’urto degli avanti biancocelesti. I N A P P U N T A B I L E
MOLINA: 6,5 Impiegato dapprima a sinistra e poi a destra, fa rivedere le sue migliori caratteristiche dopo un periodo in ombra. Peccato per la traversa colpita all’ultimo minuto. M O T I V A T O
ARSLAN: 6 Si impegna più nel contenere gli avversari che ad impostare, usando anche le maniere forti. Esce per Zeegelaar, essendo a rischio secondo cartellino. V I G I L E
WALACE: 6 Messo più “basso” tra le due linee di difesa e centrocampo riesce a gestire meglio la situazione, senza sbavature. P U L I T O
MAKENGO: 6 Si mangia un goal quasi fatto. Da far suo assicura un moto costante per tutta la partita. I N E S A U R I B I L E
SOPPY: 5,5 Bravo nella spingere sulla fascia, meno in marcatura. Il pareggio di Felipe Anderson è più colpa sua. Esce per Pereyra. A C E R B O
DEULOFEU: 7 Glaciale in occasione del goal del vantaggio, assist che sfrutta con gran classe. Corre a tutto campo, anche impegnandosi a salvare le incursioni avversarie. Esemplare ed ispirato. Esce per Success. A M M I R E V O L E
BETO: 5,5 Ingabbiato tra le maglie difensive biancocelesti non riesce quasi mai a giocare palla. D I S A T T I V A T O
PEREYRA: 6 Rileva Soppy per il suo sospirato rientro in campo, mettendo subito in difficoltà la difesa laziale.
ZEEGELAAR: 6 Entra al posto di Arslan per aiutare a contenere le avanzate avversarie.
SUCCESS: 6 Subentra a Deulofeu e da brio e peso all’attacco friulano.
IL MISTER: 6 Finalmente rinuncia a Zeegelaar e può riavere a disposizione il tucu Pereyra, recuperato ma per ora in panchina. Posizione del mister in bilico, circolano voci di possibile avvicendamento con Lopez, il ritiro in settimana dovrebbe chiarire come stanno le cose nello spogliatoio friulano. La squadra scende carica in campo al punto giusto, andando quasi subito in vantaggio. Decide di ributtare nella mischia il tucu nel secondo tempo, dimenticandosi inizialmente di impiegare il miglior in campo nell’ultima partita giocata contro i laziali, ovvero Success, che mette in campo solo al 73^ minuto. Dovrebbe osare qualcosa di nuovo. S C O N T A T O
CITAZIONE SPECIALE DI OGGI
MOTIVAZIONI : 7 In campo si sono viste due squadre che si sono date battaglia, senza lesinare impegno ed energie. Un bello spot per il calcio italiano.
LA SINTESI: Occasione sprecata con una Lazio limitata. Friulani in campo nel night match della domenica di questo turno di campionato, dopo la scoppola rimediata a Verona che tanto amaro in bocca ha lasciato sia in Società che tra i supporters bianconeri. Biancocelesti invece che arrivano dalla sconfitta patita in Europa League contro il Porto ma dall’alto di un potenziale 5 posto in classifica, dovessero andare bene le cose questa sera. Udinese e Lazio si incontrano per la terza volta in questo campionato. Dopo il roboante 4 a 4 a Roma e l’1 a 0 per gli aquilotti in Coppa Italia, la partita di oggi vede le due squadre alla ricerca di punti per sfruttare opposte necessità. La Lazio per approfittare dei passi falsi delle avversarie in corsa per un posto in Europa, i friulani per cercare di allontanare la zona retrocessione ora distante solo 3 punti (ma con ancora due partite da recuperare). Spicca l’assenza di Immobile tra i laziali, privi anche di Acerbi, Lucas Leiva, Luis Alberto e Lazzari. Partono bene i friulani, con Beto al 4^ minuto che spreca tentennando la conclusione. Ma sull’immediata ripartenza, il cross di Molina trova Perez pronto a svettare in area e servire Deulofeu, che calcia a rete per il vantaggio bianconero, confermato dopo consulto VAR. Ritmi molto alti in questi primi dieci minuti di gioco. Bravo Deulofeu a rientrare ed impedire alla Lazio di sfruttare un occasione in contropiede al 13^. Soppy sfrutta bene le ripartenze in velocità sulla fascia destra, mettendo in apprensione l’avversario, come al 15^ quando costringe Basic al fallo e conquistando un interessante punizione che Deulofeu non sa sfruttare a dovere. Al 17^ Deulofeu mette un cross perfetto che Makengo, solo quasi sulla linea di porta, spara sopra la traversa. Occasione clamorosa fallita dai friulani per il raddoppio. La Lazio finora riesce solo a concludere dalla distanza, con Cataldi che al 21^ prova, senza successo, ad impegnare Silvestri. Al 22^ minuto Pedro, che contro i friulani ha spesso fatto centro, lascia il campo per infortunio muscolare, entra Cabral al suo posto. Becao bravo al 27^ a chiudere la strada a Cabral lanciato da Milinkovic Savic. Cresce la Lazio, Arslan spende un cartellino per rallentare la foga dei laziali. Occasione al 29^ per i biancocelesti con Hysaj che lancia Milinkovic Savic in area, pallone morbido per Cabral che manda a lato. Si spegne per fuorigioco al 30^ un timido tentativo di reazione dei friulani. Bellissima azione sulla fascia sinistra dei friulani, con Molina che dopo una lunga galoppata serve in area Beto anticipato perfettamente da Strakosha al 32^. Marì sulla ripartenza è monumentale nel salvare in corner un cross velenoso di Felipe Anderson che avrebbe messo Cabral in condizione di calciare indisturbato a rete. Partita viva, con costanti ribaltamenti di fronte. Due corner consecutivi per la Lazio dal 40^ minuto. Risolve Silvestri in presa alta. Ingenuità di Perez che commette fallo su Felipe Anderson e prende anche l’ammonizione al 44^. Palla in area spizzata da Milinkovic Savic che arriva sulla testa dell’accorrente Felipe Anderson, non tenuto da Soppy, che spedisce la palla in rete per il pareggio biancoceleste al 45^. Friulani sorpresi e ingenui. Peccato cedere sul finale di tempo. Primi 45^ che si chiudono in parità, presagio di un secondo tempo di sicura intensità. Beto è troppo isolato, e i gialli ad Arslan e Perez potrebbero costare caro. Si riparte con gli stessi 22 in campo. Al 47^ Molina scivola e lascia Felipe Anderson l’occasione di crossare per Cabral che colpisce male mandando a lato. Lazio che ha iniziato meglio la ripresa, Udinese che prova a limitare il palleggio avversario, senza riuscire ad impostare il gioco. Al 53^ ripartenza veemente dei friulani sulla fascia destra con Soppy e Molina che costruiscono per Becao che mette in area un cross su cui la difesa laziale salva con affanno. Makengo frena la ripartenza avversaria con un fallo che gli costa il cartellino giallo. Bravo Silvestri al 56^ ad anticipare Cabral lanciato a rete dopo uno svarione di Becao. Primi cambi tra i bianconeri, pronti all’ingresso in campo Zeegelaar e Pereyra al 61^. Escono Arslan e Soppy. Subiscono la manovra laziale i friulani, che riescono ad arrivare al tiro dalla distanza con Walace, che spara però alto al 72^. Esce Deulofeu per Success. Sarri manda in campo A. Anderson per Basic al 77^. Fase di gioco confusa con Pereyra che chiede inutilmente un rigore e ottiene un corner sul quale i friulani non riescono ad essere pericolosi. Beto all’81^ spreca calciando ampliamente a lato. Bravissimo Becao a reggere l’urto di Zaccagni all’83^, salvando in corner. All’85 occasione per i bianconeri con Makengo che dalla distanza impegna Strakosha. Pereyra e Success hanno cambiano l’inerzia della gara e i friulani tengono alto il pressing in questi minuti finali. Tre minuti di recupero. Clamorosa traversa di Molina al 92^, che nega il vantaggio ai friulani. Finisce 1 a 1 allo Stadio Friuli, con un mancato sorriso finale per i bianconeri.
LAZIO : STRAKOSHA 6.5, MARUSIC 5.5, LUIZ FELIPE 6, PATRIC 5.5, HYSAJ 5, MILINKOVIC S. 6.5, CATALDI 6, BASIC 6 (A. ANDERSON s.v.), PEDRO 5.5 (CABRAL 5.5), FELIPE ANDERSON 7, ZACCAGNI 6.5