L’ Udinese non ci mette abbastanza convinzione e la Salernitana con la bava alla bocca la spunta allo scadere. Questo è il riassunto di una gara che valeva un bonus per entrambe le squadre, per i bianconeri che potevano continuare la cavalcata intrapresa dopo il Verona, e per la Salernitana per non chiudere i conti con la serie A. Se si fosse giocata quando era in programma o forse anche nei tribunali con tutta probabilità i bianconeri l’avrebbero vinta, ma sul campo la Salernitana di oggi non è quella di un tempo e le motivazioni sono molto diverse di quelle dell’Udinese. Dicono che l’ex allenatore dell’Udinese Davide Nicola sia fortunato e oggi la dea bendata ha guardato sicuramente dalla sua parte, ma ha saputo dare foga e grinta ad una squadra ormai finita. Deulofeu trascina la squadra, duetta bene con la classe di Lazar, oggi titolare forse un po’ emozionato si vede la sua classe soprattutto nella prima metà, ma si ricorderà di più la palla persa nel finale che causa poca concentrazione bianconera e molta fortuna granata porta al gol partita. l’ Udinese non gioca male ma sembra meno convinta del solito. Si poteva fare meglio, una discreta prestazione, ci sarebbe voluta più lucidità sotto porta ma soprattutto va mantenuta la concentrazione e non bisogna perderla mettendosi a litigare, probabilmente se non si fosse fatto questo adesso staremo parlando di un punto per parte che sicuramente avrebbe un sapore meno amaro. Diciamo che oggi l’Udinese ha perso per la troppa voglia di vincere ma con questo atteggiamento son più quelle che vinci che quelle che perdi, ma è importante ricordare ciò che diceva Hodgson “Ci sono 2 momenti importanti in una partita, gli ultimi 5 minuti del primo e del secondo tempo” tenendo presente queste parole partite come quella di oggi non si perderanno più.