Una squadra da calcio spettacolo come l’ Udinese d’inizio stagione non gira più. Il gioco si è involuto i centrocampisti non si inseriscono, o se lo fanno sbagliano le conclusioni, le punte si son dimenticate come si segna ed i difensori sembrano alle prime armi, incerti ed impauriti. Il calo fisico è normale ma c’è stato tempo di recuperare, le voci di mercato non aiutano e se ad andare verso la Premier è il giocatore più talentuoso molte certezze vengono a mancare. Il problema principale però potrebbe essere la notizia che l’ Udinese diventi presto, ufficialità a luglio, proprietà di 2 fondi americani. Delle trattative si sapeva ma se prima sembra si parlasse della cessione di una parte minoritaria della società ora sembra si tratti del pacchetto completo compresa una parte del Watford per 200 milioni di euro. Un’operazione del genere sancirebbe la fine di una storia che dura da quasi 40 anni, e questo dispiace, ma a livello sportivo non è detto sia tutto negativo, chi compra lo fa probabilmente per guardare e per farlo si deve vincere…