Miracolato questo il nome del tour di Max Angioni che ha visto tra le varie date anche il giardino della Serenissima. Lo spettacolo è un concentrato di ironia su un palco minimalista, in cui il comico racconta un condensato delle sue esperienze: dalle conversazioni ai tempi dei social, alla sua relazione con lo sport, alla maledizione di arrivare secondo. Tra interazioni con il pubblico e incursioni del suo folle personaggio, Kevin Scannamanna, il talento di Angioni offre uno sguardo originale ed esilarante sulla realtà quotidiana. La comicità diventa uno strumento, divertente ed inaspettato, per rendere accessibili argomenti apparentemente troppo sacri per concedersi all’ironia, e per divulgare le storie più antiche del mondo, filtrandole attraverso una lente leggera e brillante. In uno Zancanaro pieno in ogni ordine di posti, il comico coinvolge il pubblico in un succedersi di battute che si mescolano ad un copione ben assortito così da dar vita ad uno spettacolo unico. Da notare anche la disponibilità dell’artista a farsi fotografare a fine spettacolo con chi volesse un ricordo della serata, e a non vietare foto e riprese durante la sua esibizione.