Prima edizione del festival di musica da camera organizzato dalla Fondazione Luigi Danieli per la direzione artistica di Nicola Losito
Può un festival di musica comprendere nel suo titolo la parola “silenzio” senza creare un contrasto in termini? Sì, se si intuisce come spesso solo nell’intimità del silenzio si può dar vita a quella percezione che rende l’ascolto della musica più godibile, senziente, persino terapeutico.
È il caso del festival di musica da camera SilenzioMusica, alla sua prima edizione. Un festival organizzato dalla Fondazione Luigi Danieli, ideato e curato da Nicola Losito, direttore artistico della Fondazione.
La Fondazione Luigi Danieli
La Fondazione, che si occupa degli anziani e del loro benessere, è nata 36 anni fa per volere di Luigi Danieli, allora 72enne. Ormai in pensione, solo e avvilito, Luigi Danieli scopre nella musica una compagna e una guida.
Se il motto della Fondazione è “per gli anziani con gli anziani”, «la nostra missione è di sostenerli, sul piano materiale e spirituale, affinché si sentano parte attiva e utile della comunità. Riteniamo che la musica, per la sua capacità di unire più generazioni, sia uno degli strumenti a nostra disposizione per attirare l’attenzione di tutti su un tema di grande rilevanza sociale», dichiara il professor Mario Robiony, membro del consiglio di amministrazione della Fondazione Danieli.
Da questa rivelazione nasce la prima edizione di SilenzioMusica Festival aperto alla collettività per celebrare l’incontro fra generazioni diverse, stimolare emozioni fra persone di tutte le età, creare un’armonia sociale che valorizzando il ruolo degli anziani arricchisce la comunità.
Il festival, che si svolgerà il 29, 30 e 31 maggio nel Salone del Parlamento del Castello di Udine, debutta con nomi di grande valore della musica da camera con quegli autori dotati del “silenzio interiore” che un musicista esperito sa di dover far crescere dentro di sé come fratello intimo del suo – apparente – contrario: il “suono”.
Il programma
Si comincia lunedì 29 maggio, alle ore 21.00 con musiche di Vivaldi, Bach, Mendelssohn: Laura Marzadori, violino, Nicola Losito, pianoforte e l’orchestra da camera “L’Appassionata” di Verona, maestro concertatore, Lorenzo Gugole.
Si prosegue martedì 30 maggio con un doppio appuntamento.
Primo appuntamento alle 18.00 con musiche di Mendelssohn, Poulenc, Shostakovich. Alice Mirabella, violoncello e Sara Bursi, pianoforte, studentesse di eccellenza dei corsi di perfezionamento dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.
Secondo appuntamento alle 21.00 con musiche di Schubert, Schumann, Dvorak, Poulenc: Tommaso Benciolini, flauto e Federico Gianello, pianoforte.
Serata conclusiva mercoledì 31 maggio, alle 21.00, I Solisti del Teatro alla Scala e Nicola Losito, pianoforte, dove la Fondazione ha il piacere di presentare e far scoprire il grande compositore ungherese Dohnanyi. Il concerto verrà trasmesso su Rai Radio 3, media partner dell’evento.
Gli eventi sono aperti alla comunità, ingresso libero su prenotazione.