Proseguono gli appuntamenti di Lettere Mediterranee, la sezione letteraria e di approfondimento di Onde Mediterranee, concept festival ideato e organizzato da Euritmica e nato 27 anni fa. Sostenuto dalla Regione Friuli-Venezia Giulia – Cultura e Turismo, dal Comune di Gradisca d’Isonzo, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, da BCC Staranzano e Villesse, mai come in questo momento conferma la sua vocazione di apertura alle diversità e alle contaminazioni, con le numerose collaborazioni attivate insieme alle realtà del territorio e con i numerosi appuntamenti che spaziano dalla musica al teatro, dalla letteratura alla danza.
Mercoledì 26 luglio è in programma un doppio appuntamento fra Gorizia e Gradisca d’Isonzo.
Alle 19.00, nella Biblioteca Slovena “Damir Feigel” di Gorizia, alla presenza di Danila Zuljan Kumar, della ricercatrice Neva Makuc e del traduttore e linguista Giorgio Cadorini, verrà presentato un volume che è frutto di una collaborazione editoriale transfrontaliera.
“Saggi scelti sulla storia, sulla lingua e sulla società slovena al confine Italo-Sloveno” è infatti edito da Založba ZRC di Lubiana e Kappa Vu di Udine e offre al lettore una serie di saggi di studiosi sloveni sulla società slovena di confine: vita quotidiana, mentalità, pensieri e aspirazioni nazionali, religiosità, incroci familiari, lingua, istruzione scolastica e mobilità sociale, condizione della donna, architettura tradizionale e modernità, pregiudizi e somiglianze tra friulani e sloveni in un periodo che va dall’Ottocento alla prima metà del Novecento.
La monografia fa parte del progetto Il confine occidentale sloveno tra passato e presente, finanziato dal Comune di Brda e dal Comune di Nova Gorica.
Alle 21.00 nel Nuovo Teatro Comunale di Gradisca d’Isonzo (Go), si terrà la conferenza “Onde Climatiche sul Mediterraneo”, realizzata in collaborazione con Aeson Arti della Natura (associazione EcoPark) e Hangar Teatri di Trieste – nel contesto di “No Time To Waste” progetto di GO!2025, che vedrà protagonista il prof. Filippo Giorgi, responsabile della Sezione di Fisica della Terra presso The Abdus Salam International Centre for Theoretical Physics (ICTP) e massimo esperto a livello internazionale nel campo della modellistica climatica.
Nel ventunesimo secolo, i cambiamenti climatici stanno avendo e avranno un impatto significativo su diverse sfere della natura. Gli effetti includono l’intensificarsi di cicloni tropicali ed extratropicali, l’aumento delle temperature estreme, con ondate di calore sempre più frequenti, la manifestazione di siccità e precipitazioni eccessive che portano a eventi alluvionali, oltre alla progressiva fusione di ghiacciai e ghiacci marini con conseguente innalzamento del livello del mare.
L’area del Mediterraneo, una delle zone più sensibili ai cambiamenti climatici nel nostro pianeta, sarà tra quelle più colpite a causa della sua posizione geografica e della sua morfologia.
Nel corso della conferenza si discuterà su quale potrà essere il clima futuro nel Mediterraneo e delle politiche necessarie per affrontare la crisi climatica.
Filippo Giorgi è stato l’unico scienziato italiano presente nell’organo esecutivo dell’IPCC (l’Intergovernmental Panel of Climatic Change) dal 2002 al 2008, organizzazione in seno alle Nazioni Unite che raggruppa centinaia di studiosi del clima, che, nel 2007, ha vinto ex-equo con al Gore, il premio Nobel per la pace.
Onde Mediterranee è inserito nel programma di avvicinamento a GO!2025 Nova Gorica-Gorizia, Capitale europea della Cultura; Lettere Mediterranee è organizzato in collaborazione con l’associazione Culturaglobale, che organizza il Festival internazionale e itinerante della Conoscenza “dialoghi”.