Sia mai che le squadre italiane snobbino la coppa nazionale così sia il Cagliari che soprattutto l’Udinese si presentano in campo con formazioni da hard discount. I padroni di casa palleggiano elegantemente quanto inoffensivamente, non cercando l’ampiezza nè la profondità, nei primi 25 minuti si può dire bene solo di Okoye. Il Cagliari è una squadra che prende molti gol, ma con un buon reparto offensivo e molta più fluidità di manovra, l’Udinese fa molta fatica a segnare, inoltre oggi costruisce poco e male e subisce gli avversari. Lovric è troppo basso e non riesce mai a trovarsi in condizione di concludere come tante volte ha fatto lo scorso anno con buoni risultati, disastroso il Kamara con la k che difende male ed attacca peggio, abbastanza inguardabile Tikvic, mezza squadra non pervenuta nel primo tempo, poco movimento senza palla, ed il niente a niente del primo tempo è dovuto solo alla già citata bravura di Okoye che cancella 4 occasioni da gol del Cagliari, contro le 0 dell’Udinese. Il tè fa bene all’Udinese che con Lucca febbricitante, nei primi minuti del secondo tempo si vede annullare un gran bel gol per fuorigioco, e negare un secondo dalla traversa. Discutibile l’arbitraggio, ma tra queste due squadre il problema sicuramente non è l’arbitro. Un centrale del 2004 che ha faticato un po’ a tenere le punte cagliaritane, Guessand, sulla pennellata da corner di Thauvin porta l’Udinese in vantaggio con un bel gol di testa. Cioffi parla con i suoi catechizzandoli in tutto e per tutto, l’Udinese sembra muoversi un po’ meglio, finché da una punizione quasi innocua, nata da un errore in fase di costruzione, il numero 1 bianconero, migliore in campo fino a quel momento, sbaglia l’intervento ed è pareggio meritato per il Cagliari che riprende vita, quanto mortificante per l’Udinese che si smarrisce nuovamente. La pareggite dell’Udinese continua portando la gara ai supplementari con Pafundi capitano, forse perché è l’unico italiano in campo, di una squadra che ha la media di 19 anni di età. Il primo supplementare vede l’Udinese un po’ più in palla del Cagliari con qualche bello spunto ma niente di rilevante, poi il regalo di Ferreira che al centoventesimo apre la strada al gol vittoria di Lapadula, cosí l’under 19 di Cioffi, tradita dal più esperto in campo, cede ad un più meritevole Cagliari.