Liste di attesa esasperanti?
Tempi biblici per una radiografia o una visita presso un ospedale
pubblico? Enore Picco, consigliere regionale della Lega Nord,
propone un progetto sperimentale, limitato ai nosocomi dei
capoluoghi di Provincia, con esami diagnostici 24 ore al giorno.
Strumentazioni all’avanguardia e un personale molto preparato,
come quello dei nostri ospedali, potrebbero erogare questo
servizio. E i disagi crollerebbero all’istante – è l’opinione di
Picco. In questa regione, ci paghiamo la sanità da soli fino
all’ultimo centesimo. Il presidente Monti faccia tagli altrove,
al Sud. Qui decidiamo noi. E facciamo valere l’autonomia, prima
che ce la strappino a colpi di manovre.
Con un’interrogazione alla Giunta regionale, il consigliere del
Carroccio sottolinea con orgoglio che tutti ci invidiano gli
standard sanitari raggiunti, tanto da rendere il Friuli Venezia
Giulia calamita di pazienti da altri territori.
Troppo spesso, tuttavia – così ancora Picco -, i cittadini sono
costretti a rivolgersi ad ambulatori privati, efficienti ma
costosi. Io chiedo che, nelle quattro città capoluogo, gli
ospedali eroghino i servizi principali 24 ore al giorno. Potremmo
affiancare laureandi in medicina ai chirurghi, così da garantire
un turn over che tuteli sia i pazienti sia dottori e infermieri.