L’Udinese si presenta a Firenze confermando Okoye e con l’accoppiata Slovenia Lovric, Samardzic a centrocampo. Quest’ultimo oggi si sporca gli scarpini più del solito utilizzando sì la sua grande tecnica ma anche un po’ di fisico. La Fiorentina ha un possesso palla pari a più del doppio rispetto all’Udinese ma i tiri in porta e le azioni pericolose della prima metà sono tutte dell’Udinese che passa meritatamente dopo 10 minuti con Lovric il quale finalizza una bella ripartenza dettata da Lucca, quest’ultimo pochi minuti dopo a sul piede il pallone del 2 a 0 ma conclude a portata di Terracciano. L’Udinese è corta ed aggressiva, tanto che in tutta la prima metà la Fiorentina non è riuscita a concludere una sola volta, contro invece i cinque tiri nello specchio da parte dei bianconeri che però anche oggi sprecano occasioni ghiotte ed il timore è di pagare troppo cari questi errori. Detto fatto, altra occasione sprecata e su cross dell’ex bianconero Faraoni, appena arrivato dal mercato di riparazione, la Viola pareggia. Probabilmente folgorato dal gol subito al primo tiro avversario in porta, Cioffi anche oggi sorprende tutti cambiando Samardzic e soprattutto Lucca che stavano giocando una buona gara, con Thauvin e Success. La Fiorentina pressa, i cross di Faraoni mettono in crisi la retroguardia bianconera, ma su una palla ben portata avanti e crossata rasoterra da Lovric, un bel blocco, stile basket, di Success e Thauvin timbra l’ 1 a 2 dando ragione ai cambi di Cioffi. Un braccio largo di Ferreira in area regala il 2 a 2 su rigore concesso dal Var alla Fiorentina, e l’Udinese ancora una volta mastica amaro per un film già visto. È la settima volta che l’Udinese viene recuperata ed anche oggi perde 2 punti che avrebbero dato un’altra faccia e forse un’altra spinta a questa squadra. L’Udinese voleva la vittoria più della Fiorentina, ha fatto una buona partita nel primo tempo ma non essendo stato capace di chiuderla ha pagato dazio, ha sprecato troppo ed alla fine ha rischiato di perdere la gara. Un pareggio che non è male ma che fa male per come è nato e non soddisfa nessuno. La partita i bianconeri l’avrebbero meritata, se ci voleva una risposta oggi c’è stata, l’Udinese la partita l’ha giocata, ma nei momenti decisivi della partita ci vuole la testa, bisogna gestire, quando vai in vantaggio a 10 minuti dalla fine inizia un’altra gara, devi ragionare su ogni palla, e la partita la devi uccidere. Un punto dalla zona rossa e sabato c’è il Diavolo, bisogna essere più concreti che belli.