Fra le proposte più attese della Stagione è in arrivo a Teatro Contatto la pluripremiata compagnia catalana Agrupación Señor Serrano, per presentare sabato 3 febbraio ore 20.30 al Palamostre di Udine la sua ultima creazione: Una Isla – spettacolo coproduzione CSS Teatro stabile di innovazione del FVG – realizzato in dialogo con una serie di intelligenze artificiali che generano testo, musica e immagini.
Al termine dello spettacolo la compagnia incontra il pubblico
In un mondo in cui le risorse sono in esaurimento e le sfide del futuro richiedono collaborazione, bisogna trovare un nuovo modo per vivere insieme. E se invitassimo le intelligenze artificiali a immaginare un nuovo “noi” e un luogo per quel “noi”? Agrupación Señor Serrano, interroga le intelligenze artificiali per immaginare nuovi scenari, in un viaggio performativo tra fisico e digitale verso un futuro possibile.
Agrupación Señor Serrano, compagnia da sempre sperimentatrice di linguaggi e tecnologie, capace di scandagliare con i suoi spettacoli gli aspetti discordanti della realtà contemporanea, con Una Isla fa un ulteriore passo nella sua ricerca scenica e si presenta come mai vista prima.
Pau Palacios e Àlex Serrano assieme a Carlota Grau, assistente alla drammaturgia, hanno “dialogato” per un anno con GPT-3, Bloom, DALLE, Midjourney e altri software per offrirci quello che è, forse, lo spettacolo più plastico e poetico, il più coreografico e visivo della Compagnia di Barcellona. Quattro i performer sul palco – Lia Coelho Vohlgemuth, Sara Montalvão, Bartosz Ostrowski, Carlota Grau – coreografati da Núria Guiu. La creazione del video olografico è di David Negrão, scenografia e costumi di Xesca Salvà.
Inoltre per la data di Udine, otto i performer coinvolti del territorio Valentina Saggin e Anna Savanelli con Angelica Margherita, Karin Candido, Margherita Costantini, Luca Di Giusto, Michele Ermini, Gaia Stacchini con la collaborazione della Compagnia Arearea
Già con A House in Asia, Kingdom e The Mountain ospitati nella Stagione Teatro Contatto (The Mountain e Kingdom coprodotti dal centro di produzione teatrale udinese CSS), il collettivo catalano vincitore del Leone d’Argento 2015 per l’innovazione teatrale alla Biennale di Venezia ha svelato i meccanismi di potere e di controllo che stanno dietro alla costruzione delle immagini filtrate dai media.
Ora affronta un tema ricorrente nella letteratura di tutti i tempi: La paura del creatore di essere sopraffatto dalla sua creazione che oggi ha condotto al dilemma della convivenza tra umani e intelligenza artificiale, vedendo quest’ultima come una minaccia, ma è davvero così?