Nella settimana che conduce alla Giornata Internazionale della Donna, San Vito Jazz dedica due appuntamenti ad altrettante figure fondamentali non soltanto per il mondo musicale, ma anche per il loro costante e coraggioso impegno per i diritti civili e delle donne. Giovedì 7 marzo, alle 18, in Biblioteca Civica, il giornalista Luigi Onori presenta il suo libro dedicato ad Abbey Lincoln e sabato 9 marzo, alle 21, in Auditorium Centro Civico, Graziella Vendramini e Valerio Marchi presentano un omaggio a Nina Simone.
Giovedì 7 marzo alle 18 la Biblioteca Civica di San Vito ospiterà la presentazione del libro Abbey Lincoln, una voce ribelle tra jazz e lotta politica. L’autore, il critico e storico del jazz Luigi Onori, dialogherà con il direttore artistico Massarutto per raccontare la vita della cantante di Chicago che ha attraversato una stagione fondamentale, quella dei diritti civili, della storia contemporanea americana e non solo. L’ingresso è libero.
Sabato 9 marzo, ancora un’altra donna afroamericana sarà protagonista del secondo concerto del cartellone 2024. My name is Nina, a portrait of Nina Simone è uno spettacolo tra musica, parole e immagini per raccontare Nina Simone la donna, l’artista e la combattente, attraverso aneddoti, brani originali e pezzi di altri autori che Nina cantava nei suoi concerti. Sul palco a dare voce a Eunice Kathleen Waymon – questo il vero nome della cantante nativa del North Carolina – ci sarà Graziella Vendramin, anche impegnata alle percussioni, accompagnata dal narratore Valerio Marchi, da Alessandro Scolz al pianoforte, da Romano Tedesco al contrabbasso e da Emanuel Donadelli alla batteria. Lo spettacolo, originariamente previsto al Teatro Arrigoni, è andato sold out in pochi minuti, di conseguenza lo spettacolo è stato spostato e andrà in scena all’Auditorium Centro Civico per poter accogliere più persone. I biglietti sono disponibili su ertfvg.vivaticket.it oppure all’Ufficio IAT di San Vito al Tagliamento negli orari di apertura.
San Vio Jazz prosegue al Teatro Arrigoni, sabato 16 marzo, dove sarà protagonista Sara Zaccarelli, giovane e talentuosa cantante emiliana, che assieme ai musicisti del Soul Train darà vita ad una serata che, partendo da Aretha Franklin, passerà da Solomon Burke, Sam Cooke, Ray Charles per approdare infine alle sonorità di Amy Winehouse e ai caldi di New Orleans. La chiusura dell’edizione 2024, sabato 23 marzo all’Auditorium Centro Civico, sarà affidata all’astro nascente del pianismo internazionale Amaro Freitas che proporrà il suo approccio assolutamente originale alla tastiera.
Le serate avranno inizio alle ore 21. Gli orari dell’Ufficio IAT: mercoledì e giovedì dalle 15.30 alle 18.30; venerdì, sabato e domenica dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.30.