Dissacrante, surreale, pungente, Mattia Torre è indimenticato sceneggiatore, autore e regista per il teatro, il cinema e la televisione scomparso prematuramente nel 2019. Fra i suoi testi più apprezzati spicca 456 che potremo vedere in scena al Teatro Nuovo Giovanni da Udine venerdì 16 marzo (inizio ore 20.30) per la rassegna Tempi Unici: una commedia noir comica e violenta ricca di nonsense e di allusioni ironiche, in cui serpeggia neppure troppo velatamente tutta l’incomunicabilità dei nostri tempi.
456 è la storia di una famiglia che vive isolata e chiusa in mezzo a una valle oltre la quale sente l’ignoto. Padre, madre e figlio sono ignoranti, diffidenti, nervosi. Si lanciano accuse, rabboccano un sugo di pomodoro lasciato dalla nonna morta anni prima, litigano, pregano, si odiano. Ognuno dei tre rappresenta per gli altri quanto di più detestabile ci sia al mondo. E tuttavia occorre una tregua, perché sta arrivando un ospite atteso da tempo, che può e deve cambiare il loro futuro. Tutto è pronto, tutto è perfetto. Ma la tregua non durerà.
456 nasce dall’idea che l’Italia non è un paese, ma una convenzione. Che non avendo un’unità culturale, morale, politica, l’Italia rappresenti oggi una comunità di individui che sono semplicemente gli uni contro gli altri: per precarietà, incertezza, diffidenza e paura; per mancanza di comuni aspirazioni. 456 racconta come proprio all’interno della famiglia – che pure dovrebbe essere il nucleo aggregante, di difesa dell’individuo – nascano i germi di questo conflitto: la famiglia sente ostile la società che gli sta intorno ma finisce per incarnarne i valori più deteriori, incoraggiando la diffidenza, l’ostilità, il cinismo, la paura. 456 racconta la famiglia come avamposto della nostra arretratezza culturale. Dallo spettacolo è stato tratto l’omonimo sequel televisivo, prodotto da Inteatro, e il libro 456 – Morte alla famiglia, edito da Dalai.
Protagonisti gli attori Massimo De Lorenzo, Carlo De Ruggieri, Cristina Pellegrino, Giordano Agrusta. Scene di Francesco Ghisu, disegno luci di Luca Barbati, costumi di Mimma Montorselli. Assistente alla regia Francesca Rocca, assistente ai movimenti scenici Alberto Bellandi. La produzione è di Marche Teatro in collaborazione con Nutrimenti Terrestri e Walsh.
Mattia Torre (1972 – 2019) è stato sceneggiatore, autore teatrale e regista. Insieme a Giacomo Ciarrapico ha scritto, negli anni ‘90, le sue prime commedie teatrali Io non c’entro Tutto a posto Piccole anime e L’ufficio. Nel 2000 ha pubblicato il libro Faleminderit Aprile ‘99 in Albania durante la guerra. Ha co-sceneggiato il film Piovono Mucche di Luca Vendruscolo. Nel 2003 il suo monologo In mezzo al mare con Valerio Aprea ha vinto al Teatro Valle di Roma la rassegna “Attori in cerca d’autore”. Del 2005 sono il monologo teatrale Migliore, scritto e diretto con Valerio Mastandrea, il monologo breve Gola e i corti teatrali Il figurante e Sopra di noi. È stato tra gli autori del programma Parla con me di Serena Dandini. Con Ciarrapico e Vendruscolo ha scritto la serie TV Buttafuori e, dal 2007, la prima, la seconda e la terza stagione di Boris, per Fox Italia. Della seconda è stato anche co-regista. Con gli stessi autori, ha scritto e diretto Boris – il film. Nel 2011 ha scritto e messo in scena lo spettacolo teatrale 456 di cui ha realizzato anche il sequel TV per La7. Per Dalai editore ha pubblicato la raccolta di monologhi In mezzo al mare (2012). È stato autore e regista dello spettacolo teatrale Qui e ora con Mastandrea e Aprea. Nel 2014, insieme a Ciarrapico e Vendruscolo ha scritto e diretto il film per il cinema Ogni maledetto Natale. Nel 2015 ha scritto con Corrado Guzzanti la serie TV dal titolo Dov’è Mario? Nel 2018 ha scritto e girato la serie La linea verticale con Valerio Mastandrea, andato in onda su Rai3.
Info e Biglietteria
La biglietteria del Teatro di via Trento 4 a Udine è aperta dal martedì al sabato (escluso festivi) dalle 16.00 alle 19.00. Nei giorni di spettacolo gli sportelli saranno aperti anche a partire da 90 minuti prima dell’inizio della rappresentazione. Acquisti online sul sito www.teatroudine.it e sul portale Vivaticket
Biglietto unico: € 12,00