Silvio Orlando con Francesca Botti Francesco Brandi e Blu Yoshimi sono sulla scena nel fine settimana del Nuovo.
Incontrando il pubblico in un pomeriggio nel corso dei tre spettacoli, sono state raccontate le storie che compomgono questo spettacolo e di più, al di là della narrazione, le storie di coloro che salgono sul palcoscenico, facendo una scelta chiamiamola così, parallela, una sorta di essere non essere.
Uno spettacolo teatrale che possiede un ‘anima cinematografica, potremmo dire.
Se pensiamo al titolo invece, Ciarlatani, pensiamo alle chiacchiere che si possono fare… e il mondo non cambia.
Anna con la sua drammatica vicenda e Diego sono un’attrice e un regista che suggeriscono tra gli altri il tema del plagio.
Insomma non copiare.. se no andrai sotto accusa e dovrai difenderti.
Le storie raccontano la vicenda di un’arte, quella del teatro. che è una sfida, perché l’originalità irripetibile condensa esperienza e cultura, apprendimento e creatività, umanità e finzione.
Il teatro è guida, è anche emerso, più difficilmente insegnamento, una rielaborazione costosissima sul piano esistenziale, Insomma nel teatro non c’è didattica, forse filosofia.
E allora si può scivolare anche nella frustrazione, ma dai momenti difficili si può uscire… forse e non sempre.