Questa volta il più buonista d’Europa non potrebbe giustificare lo squallore emerso da parte dell’Udinese, nel corso della gara interna con il Genoa
Se qualcuno scriverà che il pranzo è andato per traverso correggetelo, siamo tutti rimasti a digiuno.
L’aperitivo di benvenuto é stato un fallo di Toure’ che peraltro poteva essere giudicato più veniale, per cui si – é giocato con un calciatore di meno.
Il primo, freddo e immangiabile era costituito da una rete del Genoa che ha messo sotto i friulani.
Il secondo altrettanto sgradevole e immangiabile é stato il secondo goal genoano.
Da rimandare il piatto indietro…
Come contorni hanno offerto una prestazione scialba e una reazione inesistente.
Il tutto senza sale, senza olio.
Eppure la tovaglia verde era apparecchiata con eleganza e i commensali erano tutti seduti ad attendere.
L’ora era quella di pranzo.
Per questo abbiamo lasciato tutto sul piatto.
Persino il dolce, l’incoraggiamento costante del pubblico friulano, lo abbiamo lasciato, quello era buono ma intanto era rovinata la festa.
Torneremo per la cena prenatalizia.
La prossima gara a Monza sarà importante, per capire se la crisi è episodica o se è un male più profondo che causa inappetenza anche in casa Udinese.
Vito Sutto