I ducali gettano di nuovo il cuore oltre all’ostacolo e fanno 2/2 in casa in quattro giorni
Una Gesteco in continua emergenza, stasera con Miani in panchina per onor di firma e Mastellari out per la botta alla spalla rimediata nell’ultima “corrida” casalinga contro Cremona, ospitava l’HDL Nardó dopo l’adrenalinico successo al fotofinish di mercoledì, firmato dal tap-in di Ferrari, finito al primo posto della top ten degli highlights di giornata scelti dalla Lega. L’ostacolo da superare alla vigilia non era per nulla facile, a prescindere dalla “crisi sanitaria” in casa ducale, perché i pugliesi, già capaci di superare all’andata i ragazzi di Pillastrini con una gara in rimonta segnata dalle performance importanti di Woodson e Stewart, si presentavano in via Perusini con il morale alto dopo la vittoria di mercoledì contro la quotata Tezenis Verona di Alessandro Ramagli e con la fame di punti salvezza imposta dall’attuale penultima posizione in classifica. La gara di stasera ha dato inoltre l’opportunità al pubblico di casa di salutare con calore Aristide Mouaha, uno dei protagonisti della promozione e del primo campionato in A2 di Cividale che ha lasciato tanti bei ricordi nei cuori gialloblù con la sua energia e ora nelle fila di Nardó, terminata l’esperienza nella serie maggiore a Scafati. Cividale supera la prova al termine di un’altra, fino all’ultimo, combattutissima gara ad inseguimento, al cospetto di un avversario che ha prima beneficiato di una prova straordinaria al tiro dall’arco di Woodson e poi sofferto dell’uscita per infortunio dello stesso, all’inizio dell’ultimo e decisivo periodo. Sul fronte ducale si segnala la miglior prova stagionale di Doron Lamb, la “solita” prestazione tutta sostanza e punti di Giacomo Dell’Agnello e l’accelerazione finale del Sindaco Redivo che ha condotto per mano i compagni nella fase cruciale della gara.In avvio scelte praticamente obbligate per Pillastrini che manda sul parquet Redivo, Lamb, Marangon, Ferrari e Dell’Agnello mentre coach Mecacci risponde con Giuri, Mouaha, Woodson, Stewart e Iannuzzi, con la Gesteco subito ad alzare l’intensità difensiva e le percentuali al tiro rispetto alle ultime uscite portandosi sollecitamente sul +10 (13-3) a 7’01” rispondendo con 2 triple di Redivo ed una di Lamb a quella iniziale di Woodson. Come all’andata la guardia USA di Nardò però è “on fire” e tiene in corsa i pugliesi dall’arco (17-12 a 5’10”) dopo il time out chiamato da Mecacci e poi ancora 22-18 a 2’19” dalla prima sirena, con Cividale che perde fluidità dall’arco e va infine sotto 24-25 alla sosta e l’americano ospite già autore di 12 punti.Alla ripresa del gioco è Lamb a colpire dall’arco e a rispondere ad una sorta di sfida tutta stelle e strisce – sono già 14 i punti a referto per lui – mentre poi si assiste ad un botta e risposta che tiene incollate le due squadre nel punteggio (29-31 a 6’47”) con Cividale che cerca di colpire i pugliesi entrando nel pitturato mentre questi continuano a colpire dall’arco con precisione (31-34 a metà frazione). Nella seconda parte del periodo la Gesteco non riesce a trovare le giuste contromisure per arginare Woodson che continua ad imperversare dai 6.75 e ora coadiuvato anche da Stewart porta avanti Nardó sul 34-44 a 2’15” dall’intervallo lungo, a cui si perviene sul 40-49 perché l’USA punisce ancora i gialloblù dopo che Lamb dall’arco aveva ricucito il margine sul 40 sul -6. (40-46). A metà gara Nardó ha tirato con il 60% dalla distanza, beneficiando di un clamoroso 7/8 di Woodson e per Cividale non è finora bastato il 6/8 dal campo, 3 rimbalzi e 17 punti di Doron Lamb per rimanere nella scia degli ospiti.Nel terzo periodo è Jack Dell’Agnello che cerca di avviare la rimonta con un paio di pregevoli azioni nel pitturato ed il punteggio è di 49-55 a metà tempo, con Cividale che perde un paio di possessi per ridurre ulteriormente il margine, ma poi, migliorando l’intensità difensiva, riesce a portarsi sul –1 a 3’54” dopo due liberi di Redivo per poi mette di nuovo il naso avanti sul 63-62 con un canestro sottomisura di Dell’Agnello a 1’34” e chiude infine sul 69-68, perché Woodson, ancora una volta, trasforma la sua 9 “bomba” della serata sui 10 tentativi fin qui effettuati.A 8’26” dalla fine sul 69-70 Woodson deve però uscire dal campo con una caviglia malconcia a seguito di uno scontro di gioco e Cividale, sempre con Lamb e Dell’Agnello, si porta avanti sul 74-70 a 7’00” -51 punti in due sino ad ora – ma Nardó non ci sta e in un amen ritorna avanti (74-75) a metà periodo e s’inizia ad intravedere il “solito” finale punto a punto. Pillastrini chiama minuto a 2’50” con il tabellone che segna 79-82 e la palla in mano ai pugliesi, per cercare di riorganizzare i suoi che soffrono ora le incursioni dell’ex Mouaha ed in attacco fanno fatica a trovare tiri aperti. A 1’32”, sull’81-82, Mouaha commette il suo quinto fallo sfondando in transizione su Redivo e Cividale trova poi con l’argentino una delle sue una triple “ignoranti” per l’85-82 a 1’03”; Nardó si affida a Stewart per rimanere incollata (87-86 a 22”) e poi Berti ha l’occasione di chiudere la gara dalla lunetta ma sull’89-86 fa 0 su 2 e sul successivo tiro dalla linea della carità, Giuri porta i suoi sull’89-87 a 7” con Pillastrini che chiama minuto per la gestione dell’ultimissima fase. Rota subisce fallo e dalla lunetta si conferma glaciale per il 91-87 finale che mantiene i ducali al terzo posto in classifica generale e mette “fieno in cascina” per il ciclo di prossime sfide impegnative che attendono la Gesteco.
UEB HDL 91-87 (24-25, 16-24, 29-19, 22-19) UEB Gesteco Cividale: Doron Lamb 29 (4/6, 5/9), Giacomo Dell’ agnello 22 (8/12, 1/1), Lucio Redivo 21 (2/4, 4/9), Matteo Berti 7 (3/7, 0/0), Francesco Ferrari 7 (3/6, 0/1), Leonardo Marangon 3 (1/1, 0/2), Eugenio Rota 2 (0/1, 0/6), Niccolò Piccionne 0 (0/0, 0/1), Jacopo Superina 0 (0/0, 0/0), Gabriele Miani 0 (0/0, 0/0), Fabio Baldares 0 (0/0, 0/0), Peter Devetta 0 (0/0, 0/0). Allenatore: Stefano Pillastrini. Assistenti: Giovanni Battista Gerometta, Alessandro Zamparini, Roberto Fazzi.