Trieste, 3 febbraio 2025 – Trieste All-In, la nuova realtà sportiva inclusiva della città, è pronta a riscrivere le regole dello sport, accogliendo atleti con e senza disabilità in un’unica squadra. Il progetto, che debutta con circa quaranta iscritti, si propone come punto di riferimento per tutti coloro che credono nel potere unificante dello sport, partendo dal baskin, una disciplina che estende il basket a tutti, indipendentemente dalle capacità fisiche.
Trieste All-In non è solo una squadra, ma un vero e proprio manifesto di inclusione e condivisione, un luogo dove ogni atleta trova il proprio posto, contribuendo con le proprie capacità uniche. La squadra nasce con l’intento di creare un ambiente in cui lo sport diventi uno strumento di crescita personale, socializzazione e abbattimento delle barriere.
Michela Santarossa, presidente di Trieste All-In, ha dichiarato: “L’entusiasmo che abbiamo ricevuto fin dal primo giorno è stato travolgente. La risposta della città ci ha sorpreso, confermando che c’era una forte richiesta di un progetto come questo. Ora il nostro obiettivo è consolidare questa realtà e, in futuro, espanderci anche ad altre discipline.”
Con una quarantina di iscritti già alla partenza, Trieste All-In ha dimostrato di rispondere a una necessità concreta e condivisa. “Il nostro desiderio è offrire un’opportunità inclusiva a chiunque voglia vivere il basket in modo diverso, superando ogni barriera”, ha aggiunto Santarossa.
Il progetto ha trovato anche il sostegno di importanti realtà locali. Andrea Monticolo, presidente della Fondazione Monticolo&Foti, ha sottolineato l’importanza di questo progetto, dichiarando: “Crediamo nel potere dello sport come strumento di inclusione. Trieste All-In rappresenta una scelta naturale per noi, e il nostro obiettivo è consolidare la squadra e, in futuro, estendere il supporto ad altre discipline sportive inclusive.”
Le istituzioni e le associazioni locali hanno risposto con entusiasmo, contribuendo alla creazione di un ambiente favorevole per lo sviluppo della squadra. In particolare, la collaborazione con la Fondazione Monticolo&Foti si rivela cruciale per la solidità e la sostenibilità del progetto.
Prospettive future: Trieste All-In mira a consolidarsi come un modello di inclusione, con l’obiettivo di diventare un punto di riferimento nazionale per lo sport senza barriere. La squadra si prepara ad affrontare le sfide organizzative e logistiche, puntando a mantenere alto l’entusiasmo e a garantire ai propri atleti un percorso di crescita e competizione.
La città di Trieste, con la sua forte vocazione sportiva e sociale, ha accolto con calore questa iniziativa, che promette di evolversi come esempio di inclusione a livello nazionale.