I neurobiologi della SISSA hanno scoperto il meccanismo di regolazione di una particolare classe di canali ionici che per vent’anni ha ingannato gli scienziati.
La trasmissione del segnale elettrico nervoso e molti altri meccanismi fisiologici dipendono dall’azione dei canali ionici. Proprio oggi su Nature Communications una ricerca targata SISSA svela particolari inediti su una classe specifica di queste molecole, importanti per il sistema sensoriale.
I canali ionici sono proteine che attraversano la membrana delle cellule. “Queste proteine di membrana forma una specie di poro“, spiega Monica Mazzolini, ricercatrice del Centro di Biologia Molecolare (CBM) e della SISSA fra gli autori del paper. “In questo poro passano ioni, molecole importanti per i meccanismi fisiologici”. I canali ionici, spiega la ricercatrice, si dividono in due grosse famiglie: voltaggio-dipendenti e legame-dipendenti. I primi si aprono o chiudono in risposta a una differenza di potenziale elettrico, i secondi alla presenza di molecole che si legano alla proteina e agiscono come una sorta di chiave.
“Il tipo di canali attivati da nucleotidi ciclici (CNG) che abbiamo studiato sono stati scoperti più di vent’anni fa”, continua Arin Marchesi, anche lui autore dell’articolo, “e fin da allora si è creduto che fossero regolati dal legame con delle molecole. Noi abbiamo però osservato che questa è più l’eccezione che la regola e che variando le condizioni sperimentali si comportano come canali voltaggio-dipendenti”.
“I CNG sono fondamentali per la visione e per l’olfatto”, ha commentato Vincent Torre, professore della SISSA e terzo autore della ricerca. “Il nostro lavoro mostra che i canali CNG sono anch’essi regolati dal potenziale di membrana ma in modo sottile e complesso, cosa che è sfuggita ed ha ingannato chi li ha studiati anche per vent’anni”.