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Dall’alto dei suoi 39 punti la nostra Udinese può guardare verso il basso con rispetto ma anche con la convinzione di potere e sapere.
Potere perché si può puntare ad un classifica anche più alta, in relazione a qualità espressa e forse anche a crisi di identità di compagini più blasonate.
Sapere perché gli uomini possiedono conoscenze del campionato e della reciprocità dei comportamenti in tutte le situazioni.
Insomma si conoscono sempre di più e conoscono gli avversari.
La gara con il Parma mi induce a questo ragionamento perché credo-e sottolineo credo-di aver visto che i bianconeri hanno fatto una lettura della gara opportuna e intelligente in ogni momento della stessa.
Il vantaggio andava gestito e così è stato.
Unica pecca la possibilità di colpire meglio l’avversaria quando si scopriva per attaccare.
Insomma qualche occasione mancata per fare più reti.
Tra le note positive Padelli, portiere rispolverato all’occorrenza, che ha risposto presente e offerto sicurezze.
Ci piace questa Udinese… si, ci piace
Vito Sutto