
Per il derby triveneto si comincia con Atta, Zemura e Sanchez titolari, quest’ ultimo probabilmente a causa del forfait di Thauvin per un problema al piede. L’atmosfera in campo e fuori è calda e le scintille non mancano. La partita giocata per lo più a centrocampo senza troppi palloni che superano la tre quarti da entrambe le parti non favorisce certamente il numero 7 bianconero che s’impegna ma come per le temperature negli anni 70 risulta non pervenuto, Ekkellenkamp porta un po’ più di vivacità ma nulla di ché. Gara poco emozionante che solo qualche episodio potrebbe sbloccare e purtroppo Duda batte una punizione, primo vero tiro in porta di tutta la gara, da manuale che Okoye può solo guardare mentre s’insacca. Nonostante la scarsità di azioni pericolose, da entrambe le parti, il Verona sembra avere più gamba, forse più fame anche in virtù del fatto che i bianconeri hanno raggiunto l’obiettivo principale. Spero fosse solo un caso e che le prossime gare offrano uno spettacolo migliore.