
Meraviglioso film The way we talk, Il modo in cui parliamo, una storia d’amore e di inclusione che racconta la preziosita’ del mondo della lingua dei segni.
Perché al di là del messaggio sul dovere da parte di tutti dell’accoglienza nei confronti del sordomuti, il film dichiara a nostro avviso, il futuro del mondo e annuncia la lingua internazionale dei segni che determinera’ Il superamento dell’inglese e un nuovo modo di comunicare.
La lingua è potere, si sa. E questo potere degli americani sul mondo da più di cento anni lo conosciamo in tutti i suoi più diversi aspetti
Ma la nuova comunicazione rivoluzionera’ Il mondo.
Le generazioni più giovani lo vedranno e vedranno la battaglia spietata che gli Stati Uniti daranno a questa espressione linguistica, che metterà fine alla loro supremazia.
La supremazia cinese dal canto suo invece trova il suo ostacolo nella particolarità di quella lingua così complessa.
Dunque una lingua franca né inglese né russo né cinese avrà la supremazia nel mondo.
La lingua internazionale dei segni sconfiggera’ gli attuali poteri ed equilibri, consegnandoci un nuovo mondo.
È soltanto questione di tempo, forse solo di un ventennio, chi vivrà vedrà.
Il film a nostro avviso porta questo messaggio in un racconto apparentemente ingenuo e fresco con splendide soluzioni fotografiche.
Ma il problema di fondo è la rivoluzione culturale.
I segni , in tutto il pianeta, per una vera inclusione al di là di ogni barriera e naturalmente anche oltre ogni pregiudizio
Un film del 2025 di Adam Wong, produzione Hong Kong
Vito Sutto