Oltre tremila sentenze pronunciate e centinaia di conciliazioni concluse con successo; 17 anni di attività in veste di giudice di pace svolta nelle sedi di Tarcento, Latisana e Cividale del Friuli. Con una onorata carriera, caratterizzata da una grande passione, grande competenza e buon senso, a 75 anni – che compirà il primo agosto 2012 – il giudice di pace Giuseppe Manfren lascia l’incarico per raggiunti limiti di età.
Il saluto di commiato si è tenuto questa mattina presso la sezione staccata del Tribunale di Udine di Cividale del Friuli, alla presenza dello staff degli uffici e cancelleria civile, penale e del giudice di pace, di molti avvocati, di parenti e amici e del sindaco della Città Ducale, Stefano Balloch. Il primo cittadino, che ha omaggiato il giudice Manfren con un prezioso testo dedicato alla storia della cittadina longobarda, ha ringraziato il giudice per il prezioso lavoro svolto in 11 anni nella sede cividalese.
Nato a Terni, Manfren ha trascorso l’infanzia e la giovinezza a Genova dove, dopo gli studi, ha cominciato a lavorare in seno a un istituto di credito. Nel 1995 il trasferimento a Udine e, a 55 anni, cogliendo l’opportunità dell’esodo incentivato, è entrato in quiescenza, lasciando la professione da un quadro di dirigenza. Dopo poco l’inizio dell’attività in qualità di giudice di pace: “il mio sogno, fin da ragazzo, è stato quello di fare il magistrato”. Il coordinamento dell’ufficio del giudice di pace di Cividale passa adesso a Elisabetta Kraus, che ha affiancato Manfren dal 2002.
“Ringrazio il mio staff, gli avvocati e l’amministrazione comunale per la disponibilità che ha sempre dato all’ufficio, mettendo tra l’altro, a disposizione i locali già biblioteca, completamente ristrutturati – ha detto Manfren -. Il lavoro che ho svolto, inoltre, non sarebbe stato tanto positivo senza il prezioso aiuto dei miei collaboratori. Grazie anche a chi mi ha difeso nel momento delle ansie e delle preoccupazioni che avevano segnato l’avvio dell’attività dei giudice di pace”. A sottolineare l’importanza e la passione con cui Manfren ha portato avanti il suo ruolo anche l’avvocato Giovanni Pelizzo e l’avvocato Claudio Milocco, anche lui giudice di pace a Udine.
“Abbiamo cercato sempre di sostenere l’attività del Tribunale di Cividale che riteniamo servizio molto importante per la città e il comprensorio – ha detto il sindaco Stefano Balloch -. Oggi come è noto viviamo un periodo di incertezza e di trasformazione legata a questo ambito della giustizia italiana. Come Amministrazione municipale, ci siamo mossi e ci stiamo muovendo affinché le sedi distaccate possano continuare a erogare il loro servizio. La preoccupazione, inutile nasconderlo, è alta: costante il nostro impegno nel cercare di fare il possibile in base alle nostre competenze e alle possibilità di intervento come Ente Comune. Grazie al giudice Manfren per la sua preziosa attività in Cividale. Le sue parole di commozione ben rappresentano l’amore e la passione con cui ha svolto, con grande responsabilità e umanità, il suo lavoro, servendo i cittadini con particolare attaccamento, in primo luogo, al loro benessere e alla pace sociale”.