La storia della eroina della Resistenza friulana Rosa Cantone e il sogno degli emigranti lungo la Transiberiana
Un imperativo, una necessità ma anche un sospiro leggero che porta ricchezza: è il dovere della memoria. Compito a cui non poteva esimersi l’Arlecchino Errante 2012 all’insegna del “genius glocal” con un percorso a ritroso lungo la storia e le radici di un territorio. Il Friuli Venezia Giulia è il grande protagonista di due appuntamenti, in programma venerdì 14 settembre: l’inaugurazione della mostra dedicata alla Transiberiana e agli scalpellini friulani che vi contribuirono alle 18; lo spettacolo “Sospiro d’anima” dedicato alla donna della Resistenza friulana Rosa Cantoni alle 21. Rosina – come veniva affettuosamente chiamata, detta anche Giulia a simboleggiare la regione da cui proveniva – è nata a Pasian di Prato il 25 luglio del 1913. È stata una delle più anziane partigiane friulane, protagonista durante la seconda guerra mondiale della Resistenza, poi deportata nel campo di sterminio di Ravensbrück nel 1945. L’attrice udinese Aida Talliente ne ha raccolto i ricordi e la testimonianza in un attento e filologico lavoro di ricostruzione. Una tessitura nella scrittura e drammaturgia, un viaggio compiuto assieme a Rosina fino al 2009, anno in cui è morta la donna, proprio durante la costruzione di “Sospiro d’anima”. Sul palco, Aida Talliente – autrice e attrice – con le musiche dal vivo di David Cej e scenografia di Massimo Staich, che porterà questo spettacolo in uno spazio inconsueto. Si tratta della sede dell’associazione Il Fiume, che ha deciso di contribuire direttamente alla manifestazione Arlecchino Errante “adottando” questo spettacolo e ospitandolo nella sala di via Torricella. L’attrice racconta la storia di Rosina, muovendosi in una scenografia scarna, in cui una serie di pietre e lumini costruiscono un cerchio, come a costituire una “mappa della memoria”, nel costante sforzo di lasciare la memoria libera dalla retorica.
A precedere lo spettacolo, sarà l’inaugurazione alle 18 nella sala consiliare provinciale della mostra organizzata dalla Provincia di Pordenone per Pordenonelegge, ospitata negli spazi espositivi di corso Garibaldi. Si tratta di una mostra fotografica a cura di Angelo Floramo con la partecipazione di Elvira Kamenschikova, in cui si narra per immagini l’epopea dei lavoratori friulani lungo la tratta ferroviaria transiberiana a partire dal XIX secolo fino al 1904. Chiude la cerimonia di inaugurazione l’esibizione del gruppo musicale I Carantan, con musiche, canzoni e letture tra la Siberia e il Friuli.
A fine spettacolo, un piccolo rinfresco sarà offerto dalla Cantina di Rauscedo con i suoi vini, dalla Latteria di Taiedo con alcuni formaggi e dal panificio Rosset di Pordenone.