Lo scrittore siberiano, ospite di “Giallo a Maniago”, ha raccontato la sua storia e i suoi libri di fronte ad un teatro gremito soprattutto di giovani e giovanissimi
Teatro gremito per assistere all’appuntamento con Nicolai Lilin inserito nella rassegna Giallo a Maniago, promossa da Circolo Culturale Eureka e Provincia di Pordenone. Un pubblico variegato, soprattutto giovane, ha presenziato all’incontro mediato dal direttore di Pn Box Francesco Vanin e inframezzato dalla voce di Paolo De Zan, che ha letto alcuni brani tratti dai libri di Lilin, lo scrittore/tatuatore siberiano che ha incollato gli spettatori alla sedia con la sua storia.
Originario della Transnistria (oggi