Il direttore dell’Asdi Sedia chiamato a Roma a testimoniare il successo del marchio in FVG
Il Distretto della Sedia diventa sempre più “green”, pronto a conquistare mercati internazionali puntando su qualità e sensibilità ambientale. Lo dimostra la “corsa” alla certificazione FSC®, il marchio di cui molte aziende del legno, tramite il percorso di certificazione multisito proposto dall’Asdi Sedia-Italian Chair District, stanno fregiandosi; un plus valore che sta dando alle aziende del Distretto (14 già certificate, altre 19 stanno completando l’iter) un positivo riscontro in termini di immagine e anche di ordini.
“La certificazione multisito secondo gli standard di catena di custodia FSC (Forest Stewardship Council®) delle aziende del Distretto della Sedia, riunite nel brand di “Filiera green” e coordinate dall’Asdi Sedia – afferma il segretario generale FSC Italia Diego Florian – rappresenta un traguardo importante per la diffusione della certificazione FSC nel settore dell’arredamento e della lavorazione del legno. Caso innovativo in Italia, la certificazione multisito dimostra come la scelta di uno strumento di responsabilità socio-ambientale possa diventare leva per rilanciare un distretto industriale strategico che pagava gli effetti della globalizzazione e dei nuovi equilibri produttivi. L’augurio – prosegue Florian – è che il progetto possa estendersi presto anche ad altre aziende del settore e possa venir imitato per il rilancio di distretti industriali legati alla lavorazione del legno presenti in altre parti d’Italia, auspicando un giorno di poter anche accorciare la catena di approvigionamento del legname certificato FSC prelevandolo da foreste locali”.
Dell’esperienza distrettuale parlerà il direttore dell’Asdi Sedia Carlo Piemonte a Roma, il 5 ottobre, alla Casa dell’Architettura, dove si terranno le premiazioni finali del concorso di design “La foresta in una stanza”, promosso da FSC Italia. Piemonte sarà tra i relatori della conferenza “Il marchio FSC: una scelta di responsabilità socio-ambientale nel mondo del design e dell’architettura”, assieme ad esponenti del mondo aziendale, del design, organizzazioni ambientaliste e rappresentanti di FSC internazionale e nazionale. “L’attenzione al design e alla produzione sostenibile – commenta Piemonte – rappresenta uno dei punti di forza della nostra realtà. Il percorso di certificazione FSC seguito dalle aziende in forma aggregata è una dimostrazione che insieme è possibile fare grandi cose. Considerata questa capacità di cooperare stiamo valutando nuove forme di collaborazione per ulteriori attività, sempre in campo ambientale””.
“La scelta delle certificazione FSC per la gestione forestale o la catena di custodia – conclude il segretario FSC – è uno strumento volontario per la responsabilizzazione e l’innovazione delle aziende che, anche in Italia, si sta dimostrando solido contro la crisi economica e anticiclico rispetto all’andamento della produzione. Al momento sono presenti in Italia oltre 1400 aziende dei settori legno-carta-arredamento con certificazione di Catena di Custodia, dato che posiziona il nostro paese al 5° posto a livello mondiale e al 3° posto a livello europeo, con un incremento di circa 300 aziende rispetto al dato di dicembre 2011”.
La serata romana del 5 ottobre prevede anche una mostra dei progetti meritevoli e l’esposizione di prototipi realizzati da aziende certificate FSC. Un’occasione unica per festeggiare il successo della prima edizione del concorso che FSC Italia ha voluto inaugurare quest’anno, con l’obiettivo di diffondere l’uso del marchio in un settore in cui il nostro paese è fra i leader a livello mondiale, l’arredo, ponendo l’attenzione dei progettisti, della produzione industriale e del consumatore finale sulla provenienza della materia prima legno.