“La scelta politica di destinare, gratuitamente, le casette di Natale esclusivamente ad associazioni onlus e cooperative a carattere sociale, escludendo i commercianti, è l’ennesima dimostrazione del livello di considerazione che la Giunta Pedrotti ha del commercio e dei commercianti locali” rimarca Emanuele Loperfido, consigliere comunale del Popolo della Libertà.
“In passato già le scelte dell’Amministrazione avevano profondamente deluso i commercianti e gli esercenti cittadini, anche a causa della scelta di vietare la somministrazione di bevande ed alimenti, quando invece le esperienze circostanti insegnano che proprio questa attività può essere ulteriore elemento di richiamo e partecipazione, e quindi di maggiori possibilità di commercio.”
“Queste scelte” continua Loperfido, ripercorrendo le tappe dell’esperienza delle Casette di Natale a Pordenone “si erano dimostrate così errate che l’anno scorso a metà dicembre erano diverse le casette abbandonate dagli assegnatari- (vedi foto allegata), pur avendole pagate, contribuendo ulteriormente alla poca affluenza, rendendo spoglia e deprimente la piazza, tant’è che l’Amministrazione dovette intervenire regalandole ad alcune associazioni”
“Ci sono realtà, come Bolzano e l’Alto Adige” attacca Loperfido “che addirittura individuano i mercatini di Natale come un’occasione di sostegno al commercio locale quando non addirittura un’opportunità di aiuto all’occupazione (studi della Camera di Commercio di Bolzano), con aumento di visitatori e creazione anche di un turismo ad hoc. A Pordenone invece i mercatini, o le casette di Natale vengono affossati, con una scelta incomprensibile”
“Sono scelte arbitrarie e inopportune che danneggiano, in un momento così delicato, il commercio pordenonese. Sono scelte che evidenziano una visione miope e priva di interesse per il tessuto commerciale cittadino”
“Nulla toglie alle casette date alle associazioni, ma questa scelta poteva essere fatta senza escludere il commercio cittadino” rimarca Loperfido
E lo stupore dell’ASCOM la dice tutta sulla mancanza di dialogo tra la Giunta e i rappresentanti delle categorie sul territorio.
“In questo modo invece la Giunta Pedrotti ha scelto di dare un’ulteriore mazzata ai commercianti cittadini, i quali dopo aver per anni gestito le casette, pagandole in modo sostanzioso, ed avendo sostenuto anche delle spese per attrezzature apposite si vedono, senza neanche essere stati interpellati, esclusi”.
“Inoltre” riprende il consigliere del PDL, “ci chiediamo se fosse proprio il caso, in questo momento, come sottolineato anche durante lo scorso dibattito sull’IMU, di scarsezza di risorse, di scegliere di destinare le casette a costo zero”
“Un ulteriore dubbio, conclude Loperfido: essendo associazioni e cooperative a carattere sociale, saranno tenute a rilasciare scontrino o ricevuta? Per capire se sarà un ulteriore elemento di concorrenza sleale nei confronti del commercio cittadino”
Il consigliere comunale, concludendo, annuncia una mozione per richiedere che l’Amministrazione definisca le modalità di utilizzo delle casette di Natale solo dopo aver sentito i rappresentanti delle categorie interessati.