Il turno infrasettimanale di campionato lascia in eredità un Udinese con più luci che ombre, insieme a qualche sicurezza in più che lascia ben sperare per il futuro. Le qualità emerse si chiamano carattere, come quello capace di spingere i bianconeri al pareggio a tempo ormai scaduto, si chiamano Di Natale che, a scapito dell’età continua ad essere la carta in più in attacco e si chiama Allan, brasiliano neo arrivato, tra i migliori contro gli etnei e sempre più uomo cardine di un centrocampo in cui necessitano fantasia e piedi buoni.
Certo la strada per Guidolin è ancora lunga e le carenze emerse mercoledì riguardano soprattutto l’incapacità di chiudere il conto quando si è presentata l’occasione e la sensazione che in attacco, tolto totò, almeno finchè non torna Muriel, non ci sia un’alternativa che dia la medesima garanzia.
In un senso o nell’altro, ulteriori risposte si potranno avere domenica, quando l’Udinese è attesa al Dall’Ara dalla squadra di Pioli. Quella contro il Bologna per difficoltà e tipo di avversario ricalcherà di molto l’impegno contro il Catania e potrà dire molto sulla effettiva caratura degli uomini di Guidolin.
Tra i felsinei rientrano Diamanti e Perez a dare più consistenza all’undici rossoblù mentre in attacco dovrebbe essere confermato il duo Gabbiadini-Gilardino. In sostanza calssico 3-4-1-2 per gli emiliani con Diamanti a supporto del tandem di attacco.
In casa bianconera si ragiona su quanto successo mercoledì, dal pareggio raggiunto in extremis e dalle note positive comunque emerse dalla squadra.In vista di domenica Guidolin ritrova Basta a tempo pieno mentre in attacco si devono valutare le condizioni del capitano uscito dolorante per una botta alla caviglia.
Mancherà di nuovo Danilo per squalifica e con Benatia ancora convalescente potrebbe riproporsi la linea a tre vista all’olimpico contro la Roma. Nulla di invariato in mezzo al campo dove Allan dovrà ancora dettare i tempi della manovra e tamponate insieme a Badu e Lazzari.
Sono 28 gli incontri disputati in serie A tra Bologna e Udinese in casa degli emiliani: i padroni di casa guidano il computo dei precedenti per 16 vittorie a 7 ma dacchè il bologna è tornato nel massimo campionato 4 anni fa il bilancio parla di due vittorie a testa. L’anno scorso si imposero le zebrette con una prova quasi perfetta sancita dal 3 a 1 finale.