La magia del calcio può essere l’antidoto alla solitudine dei piccoli orfani della Lituania. Presieduta dal tenace Stefano Piciulin, friulano trapiantato in Lituania, l’Associazione no-profit “Hope for Football”, con sede a Kaunas, sarà ufficialmente presentata ai media internazionali oggi 9 novembre, alle ore 12:00 presso l’Istituto Italiano di Cultura di Vilnius, in Lituania.
L’associazione si propone di organizzare corsi di formazione e mini-tornei per i bambini orfani e adolescenti in Lituania, per far vivere ore spensierate ai bimbi e agli adolescenti ospiti dei tanti orfanotrofi. Coinvolgere gli allenatori di calcio delle squadre lituane e quelle provenienti dall’Italia, con il nobile intendo di dare a tutti la possibilità di crescere con i sani principi dello sport. Testimonial dell’Associazione il famoso calciatore lituano, che ha militato anche in Italia, Tomas Danilevicius, il quale crede nel calcio come una sorta di “sintesi della vita”. Tomas sostiene l’Associazione e vede nei bambini il futuro della Lituania.
Le iniziative saranno organizzate in collaborazione con i partner Marius Stankevicius, attualmente in forza alla Lazio, Lithuanian Football Federation (lett. Lietuvos futbolo federacija) e AIC, l’Associazione Italiana Calciatori presieduta da Damiano Tommasi.
Durante la presentazione presso l’Istituto Italiano di Cultura di Vilnius, il Dottor Stefano Piciulin introdurrà il primo programma dell’anno. Avendo avuto esperienze di lavoro con l’FC “Internazionale” di Milano, che gli ha permesso di vedere da vicino il mondo del calcio professionistico, Stefano Piciulin fornirà conoscenze pratiche sviluppate nel progetto “Hope for Football” in Lituania per gli orfani che sono spesso relegati ai margini della società.