Comincia all’insegna dei giovani talenti internazionali la settimana clou del Pordenone Guitar Festival – organizzato da Farandola assieme al Centro Chitarristico Tàrrega, col sostegno di Comune di Pordenone, Fondazione Crup e diversi partner privati, la collaborazione di Provincia di Pordenone e Regione Friuli Venezia Giulia – che prevede ogni giorno un evento nel Convento di San Francesco fino a domenica.
Protagonista del concerto di giovedì 15 novembre (ore 20.45), sarà infatti il brasiliano Marcos Victora-Wagner, diplomatosi sia nel proprio paese che in Germania e Austria, concertista attivo in diverse formazioni di musica da camera, dal duo al quintetto, spazia dalla musica antica alla contemporanea. Interprete focoso e passionale poterà un programma molto piacevole e di interesse incentrato sull’opera e sulla musica contemporanea. Aprirà la serata la Fantasia sobre La Traviata di Juliàn Arcas, chitarrista spagnolo protagonista della rinascita della chitarra nella seconda metà dell’Ottocento, al cui repertorio attinse in modo non sempre corretto anche il grande Tàrrega, come si è scoperto una quindicina di anni fa.
Da bellini eseguirà la Cavatina Casta Diva che inargenti nella trascrizione di Paturzo, chitarrista romantico, di cui si sa pochissimo. Chiuderà la prima parte la Rossiniana n. 2 op.120, di Mauro Giuliani, che in 15 minuti, mantiene la struttura operistica tra temi originali e variazioni di diverse opere di Rossini con un finale pirotecnico. Nella seconda parte presenterà 3 capisaldi della letteratura novecentesca per chitarra con tre sonate di Turina e Torroba (nate sotto lo stimolo di Segovia) e Ginastera. Quest’ultima, scritta nel 1976, rappresenta la summa della sua arte compositiva e nell’ultimo movimento presenta movenze tipiche delle danze argentine come il malambo e la chacarera.