Pordenone si riconferma capitale della musica antica, ospitando la quinta edizione della rassegna “Perle”
LA RASSEGNA
Diretta da Gian Paolo Fagotto, organizzata dall’Istituto Laboratorio di Musica Antica di Clauzetto in coedizione con la Provincia di Pordenone, e sostenuta dalla Regione Friuli Venezia Giulia, si svilupperà in 3 serate ad entrata libera con l’esibizione di grandi nomi della musica antica, così com’è stato per le passate edizioni.
Così, il 18, il 25 novembre e il 2 dicembre la sala del Consiglio Provinciale ospiterà i concerti “in abito da sera”, che gli anni scorsi hanno fatto da cornice alle grandi esecuzioni, tra gli altri, del liutista Hopkinson Smith, del cembalista Alan Curtis, del controtenore Michael Chance e del liutista Paul Beier, artisti che si esibiscono sui più noti palcoscenici del mondo.
LE SERATE
Il primo appuntamento dell’edizione 2012 sarà domenica 18 novembre, quando si esibirà Il Terzo Suono, gruppo diretto proprio da Gian Paolo Fagotto. “Sono solo canzonette” è il titolo della serata, che propone una selezione di arie a voce sola dei più popolari autori del primo Seicento, con composizioni la cui apparente “leggerezza” nasconde uno spessore espressivo, un’intelligenza compositiva ed un’efficacia melodica che le collocano ai vertici della produzione musicale italiana di tutti i tempi, spesso ben al di sopra di altri generi musicali più paludati e più “seri”. La mancanza di inibizioni, la facilità d’ascolto e la disarmante genuinità costituiscono i pregi principali di questo repertorio, che facilmente può essere ascoltato ed amato anche dal grande pubblico, ma che richiede a chi lo esegue non comuni doti di interprete e propensioni virtuosistiche. Il tenore pordenonese si esibisce insieme a Luigi Lupo (flauti), Davide De Lucia (clavicembalo) e Paolo Parolini (percussioni).
CHI E’ GIAN PAOLO FAGOTTO
Definito dall’autorevole rivista francese Repertoire “una delle glorie del canto italiano barocco” e dal giornale italiano Il Resto del Carlino “fra i massimi interpreti della musica barocca”, il tenore Gian Paolo Fagotto ha lavorato con alcuni fra i principali esponenti internazionali del settore, come Alan Curtis, Jordi Savall, René Jacobs, Frans Bruggen, Philippe Herreweghe e René Clemencic, e con valenti specialisti italiani quali R. Alessandrini, E. Gatti, F. Biondi, M. Mencoboni, O. Dantone.
Si è esibito, oltre che in Italia, in Francia, Germania, Inghilterra, Stati Uniti, Canada, Spagna, Portogallo, Olanda, Belgio, Austria, Svizzera, Principato di Monaco, Marocco, con un repertorio che va dal Rinascimento al Barocco al tardo Settecento.
Ha cantato per enti e istituzioni musicali di rilievo internazionale, quali il teatro Alla Scala, il teatro La Fenice e l’Accademia Chigiana in Italia, l’Opéra di Parigi ed il teatro degli Champs Elysées, il teatro Sao Carlos e la Fondazione Gulbenkian a Lisbona, il Concertgebouw ad Amsterdam, il Festival Musicale di Dresda, il Rossini opera Festival, i Festival di Innsbruck, Utrecht, Beaune, il Lufthansa Festival di Londra, il festival di Berkeley in California e numerosi altri.
Domenica 25 novembre serata musicale intitolata “Cantar Bastardo”, caratterizzata dalla voce di Marco Scavazza accompagnata dalla viola di Cristiano Contadin.