È imminente l’avvio della prima fase degli interventi di restauro nel complesso del Monastero di Santa Maria in Valle, a Cividale del Friuli (Ud). Per coinvolgere la cittadinanza in questo importante progetto, l’Amministrazione comunale ha organizzato un incontro aperto alla popolazione. L’appuntamento è per mercoledì 28 novembre alle ore 18, nella Sala del Refettorio dello stesso del Monastero. A illustrare le linee guida dell’importante intervento il sindaco, Stefano Balloch, l’assessore ai lavori pubblici, Elia Miani, gli architetti Daniele Vesca e Alessandra Quendolo.
Di recente la giunta comunale di Cividale del Friuli ha approvato il progetto esecutivo del “Restauro del Convento di Santa Maria in Valle e del Tempietto Longobardo”, a firma dello studio di architettura “Lucca&Quendolo” di Udine per la parte architettonica, dello studio tecnico associato “Dft” di Tavagnacco per la parte della sicurezza, dello studio di ingegneria e architettura “Rigo” di Godia di Udine per la parte impiantistica e strutturale, e di “Gobessi Giosuè” di Udine per la parte prevenzione incendio e composto dagli elaborati tecnici. Si lavorerà su strutture e impianti per una spesa di euro 3 milioni di euro, interamente finanziata dalla Regione Fvg.
“Gli interventi di restauro e di valorizzazione nel Monastero – spiega il sindaco, Stefano Balloch – si collocano nell’ambito dei progetti previsti dal Piano di gestione Unesco”. Interesseranno i fabbricati che prospettano su via Monastero Maggiore e sulla corte di San Giovanni, adibiti a Centro Visita e il Centro Podrecca, l’ala est del chiostro per il futuro Museo del Tempietto, e il Tempietto Longobardo stesso”. “Dopo indagini e studi approfonditi, questa straordinaria operazione di valorizzazione del complesso monastico consentirà di offrire un significativo valore aggiunto all’offerta turistica della nostra città e dell’intera regione”.