È stata presentata a Udine, nel Salone del Consiglio di palazzo Belgrado, la 53^ edizione della Mostra internazionale del gelato artigianale in programma dal 2 al 5 dicembre prossimo negli spazi espositivi di Longarone Fiere. Considerata la manifestazione più importante a livello internazionale del settore, la kermesse dedicata al gelato vedrà quest’anno la partecipazione di 5 espositori provenienti dal Friuli Venezia Giulia: si tratta delle distillerie di Camel di Povoletto che presentano, tra gli altri, liquori per il gelato; la Rhind srl di Udine presenterà le ultime novità in fatto di sistemi cassa computerizzati per la raccolta delle comande; la Naonix di Pordenone (bilance), Produttore artigiano di Pordenone (Semilavorati per gelateria e pasticceria) e Weker di Gorizia (economizzatori d’acqua). Quanto ai destinatari del maggiore evento fieristico di Longarone saranno circa 500 i gelatieri della nostra regione che visiteranno i padiglioni durante la quattro giorni.
Oggi, dunque, la presentazione a Udine dell’esposizione che ogni anno chiama operatori da ogni parte del mondo. Presentazione al quale hanno preso parte, tra gli altri, il presidente della provincia Pietro Fontanini, l’assessore alla montagna Luca Marcuzzo nonché il presidente e il vicepresidente di Longarone Fiere Oscar De Bona e Fausto Bortolot, il presidente nazionale Presidente del Cogel Fipe e della Coppa del Mondo della Gelateria l’udinese Giancarlo Timballo, sindaco e vicesindaco di Longarone Roberto Padrin e Luigino Olivier, il presidente dei gelatai in Germania Dino Dall’Anese.
Ad aprire i lavori il presidente Fontanini che ha sottolineato come si tratti di un evento straordinario dedicato a un prodotto conosciuto in tutto il mondo. «Longarone è la capitale indiscussa del gelato – ha rilevato -. Da lì i migliori maestri e produttori nel mondo. E proprio questa celebrità, mi auguro possa continuare ad essere un importante valore aggiunto per tutto il comprensorio montano». Ad avvicinare Udine a Longarone, non solo le Dolomiti, ma anche la volontà di creare una serie di importanti eventi in occasione della neo istituita giornata europea del gelato. «Il riconoscimento della Giornata europea del gelato artigianale da parte di Bruxelles il 24 marzo di ogni anno – ha evidenziato Marcuzzo -, costituirà un’occasione di promozione dell’attività di gelateria portata avanti in diversi paesi europei dai tanti gelatieri bellunesi, veneti e friulani. Mi auguro di poter contribuire all’organizzazione di eventi anche sul nostro territorio, in un’ottica di sinergia e valorizzazione di un territorio comune quale è quello delle Dolomiti».
Nel corso della presentazione è stato evidenziato come, nonostante i tempi siano cambiati, nel parlare di gelato in Europa non possiamo non ricordare l’attività esercitata fin dalla metà dell’800 da migliaia di gelatieri italiani, in gran parte originari delle vallate bellunesi dello Zoldano e del Cadore, grazie ai quali la gelateria è stata diffusa in molti paesi europei dove sono tuttora protagonisti. L’attività di gelatiere in questo momento di grave crisi può dare il proprio contributo per la crescita economica e per l’occupazione.