Sabato 15 alle 21 la prima in dialetto pordenonese. L’ingresso è gratuito ma sono gradite donazioni, che verranno devolute a Telethon
L’Auditorium Concordia ospiterà la prima dello spettacolo in dialetto pordenonese “…Andar via pal mondo”, progetto curato dal “Gruppo Teatro Pordenone Luciano Rocco” e realizzato in collaborazione con la Provincia.
Lo spettacolo nasce da un’approfondita ricerca storica sul fenomeno dell’emigrazione, che ha visto protagonista la nostra gente fin dal primo novecento. Il dramma ed il riscatto dell’emigrante nostrano viene portato in scena, non senza un filo di disincantata ironia, grazie a documenti di pregio storico, pièces teatrali inedite e un adeguato supporto multimediale.
L’ingresso è libero. Sono gradite le donazioni, che verranno devolute a Telethon per la ricerca nel campo delle malattie genetiche minori.
Qualche nota sull’emigrazione pordenonese
Nel nostro territorio, in passato, il fenomeno dell’emigrazione ha avuto dimensioni imponenti e si è spesso realizzato in condizioni talmente disagiate da apparire disumano. Durante il periodo di massima emigrazione, il maggior numero dei nostri emigranti andò in Europa, non negli Stati Uniti, come si potrebbe invece pensare.
Dei quattordici milioni di italiani che emigrarono tra il 1870 e il 1914, ben sei milioni lavorarono in altri paesi europei e tre milioni si diressero in Argentina, Brasile e altri paesi dell’America Latina;