A Natale, si dice, dobbiamo essere tutti più buoni, ma sono tante le persone che buone lo sono tutto l’anno mettendo cuore, tempo e risorse a disposizione degli altri. Passeggiando tra le casette del mercatino Altro Natale in piazza XX Settembre si possono dunque fare incontri molto speciali, ascoltare storie, vedere occhi che sanno guardare il mondo con gli occhi della solidarietà, ma anche trovare dei bellissimi regali, oggetti fatti a mano di pregevole fattura. Nella casetta dell’Auser troviamo i lavori fatti a ferri o all’uncinetto dalla nonne di Casa Serena: golfini, copertine capelli, sciarpe, presine, piccioli animaletti, ma anche vasi e bicchieri di cristallo provenienti da donazioni. Con il ricavato i volontari potranno regalare qualche ora serena agli anziani, soprattutto a quelli che non possono permetterselo, andando semplicemente a fare una gita o mangiando un gelato in compagnia.
Nella casetta dell’Anfass si possono trovare degli alberi natalizi semplici e originali, per dare un tocco natalizio anche sulla scrivania, decorati con il pannolenci o originalissimi coni di creta dipinti a mano, ma anche cesti in midollino, blocchi notes rivestiti in carta antica e cuscini. Nella postazione della Duchenne Parent Project si trovano oggetti realizzati dai bambini delle scuole pensando ai bambini più sfortunati di loro che soffrono di distrofia muscolare, ma anche le incisioni originali con vedute di Pordenone dell’artista Ivano Puiatti. Di grande raffinatezza sono i lavori a mosaico realizzati da Bambini e Autismo Onlus: cornici, vassoi, scatole portaoggetti, segnaposto e portagioielli.
Sono disponibili anche bottiglie del “vino buono”, progetto sostenuto da FriulAdria. Dagli Amici di Ale, impegnati per realizzazione di una casa dei risvegli, si possono trovare bellissime e originali borse in lana cotta, ombrelli dipinti a mano, coppi dipinti, addobbi, accessori per la casa ricamati a mano. Il Noce, che vuole realizzare una casa famiglia per bambini di difficoltà presenta un calendario del 2013 realizzato dall’artista Arianna Russo: ogni mese è ispirato ad una favola. Gli articoli proposti dagli Amici della Bolivia, impegnati in un progetto di assistenza all’infanzia arrivano dall’altra parte del mondo: coloratissimi Awayo tessuti a mano (quelli antichi rappresentano la carta d’identità della famiglia), usati dalle donne boliviane per tanti usai quotidiani e altrettanto versatili per noi oppure deliziose borsette e simpatici cappelli realizzati in una fibra naturale(Jipi Japa) dagli Yukis, popolazione indigena sfrattata dalle proprie terre e in grave sofferenza.
Nella postazione dell’associazione Giulia, impegnata per i malati di Hiv, si trovano tante cose belle tra cui presepi realizzati in vetro e icone dipinte a mano. Dai Tuareg dell’associazione Montereale si possono acquistare magnifici gioielli etnici in argento. Ma ci sono anche prodotti cosmetici naturali all’olio d’argan realizzati dalle donne del Marocco, la cui vendita andrà a favore delle suore missionarie in Africa, Bolivia e Brasile, per una solidarietà che abbraccia tutto il mondo. Il mercatino sarà aperto fino al 24 dicembre, tutti i pomeriggi dalle 15.30 alle 19.30, mercoledì, sabato, domenica e lunedì 24 dicembre anche al mattino dalle 10 alle 12.30.