Il Consorzio di Collina cerca un gestore
Gara d’appalto per il Rifugio Tolazzi – Le offerte andranno inviate entro il 15 febbraio
Il Consorzio di Collina bandisce una gara d’appalto per la
gestione del Rifugio Tolazzi.
La struttura è situata in località “Plan di Val di
Bos”, nei pressi di Collina di Forni Avoltri, ed è la
base di partenza per raggiungere i Rifugi Lambertenghi, al
Passo Volaia, e Marinelli, nonché le cime del gruppo del
monte Cogliàns (2780 m.), la più alta vetta della
regione.
Le richieste dovranno essere inviate al Consorzio privato di
Collina (via Corona, 9 – 33020 Forni Avoltri – Ud;
eleonora.caneva@libero.it).
Per ulteriori informazioni
potranno essere utilizzati i numeri telefonici 0433 72096
(ore serali) e 333 1892848.
Per partecipare alla gara, sarà necessario inviare la
propria offerta entro il 15 febbraio 2013, in busta chiusa
recante all’esterno la dicitura “Appalto Rifugio E.
Tolazzi”.
L’apertura della struttura ricettiva dovrà
obbligatoriamente essere garantita dal 1° giugno al 30
settembre di ogni anno nonché durante il periodo delle
vacanze di Natale e Pasqua.
La base d’asta è fissata in 7.500,00
(settemilacinquecento) euro annuali più Iva (21%). La
durata del contratto è di 6 anni con scadenza 31 gennaio
2019. Il Consorzio consiglia di prendere appuntamento
telefonico per visionare l’edificio e le relative
pertinenze ed attrezzature.
Di recente ristrutturazione, il Rifugio Tolazzi è un
elegante edificio posto alla base di partenza delle più
belle escursioni e passeggiate nel comprensorio del Monte
Cogliàns. Il territorio circostante, sebbene frequentato
dagli amanti della montagna friulana e da molti turisti, è
rimasto nel tempo incontaminato.
L’ambiente pubblico dispone di una spaziosa ed attrezzata
sala bar, con una sessantina di posti a sedere;
un’accogliente sala da pranzo di analoga capienza; una
cucina equipaggiata di tutti gli accessori necessari; e una
sala caminetto o sala relax. Al piano superiore, si trovano
due stanze ed una camerata per gli ospiti e relativi servizi
igienici. Altre due camerette con servizi sono ad uso dei
gestori.
All’esterno, vi sono due ampi spazi, dotati di panche e
tavoli, nonché un simpatico parco giochi. Il Rifugio è
dotato anche di telefono.
Dall’ampio parcheggio sottostante partono i sentieri che
raggiungono gli altri Rifugi alpini del comprensorio.
Percorrendo il sentiero n. 144, si raggiunge il Rifugio
Lambertenghi-Romanin (1970 s. l. m.) nei pressi del lago
Volaia; il sentiero n. 143 porta invece al Rifugio Marinelli
(2122 s. l. m.).
Il Consiglio di amministrazione del Consorzio, visti ed
esaminati i requisiti richiesti dal bando, affiderà la
gestione della struttura a suo insindacabile giudizio a chi
presenterà la migliore offerta tenuto conto, oltre alla
quota in denaro, anche della proposta “economicamente
più vantaggiosa” (art. 10 dello statuto).
«Gli amministratori – precisa a nome del Consiglio del
Consorzio il presidente Remo Tamussin – intendono
assegnare il Rifugio a colui che garantirà cortesia, buona
accoglienza e una gestione consona alle aspettative della
clientela e della comunità mediante iniziative culturali
di sviluppo e di promozione del territorio da realizzarsi
con progetti volti alla sua valorizzazione.
Pertanto, sarà
gradito il programma di massima riguardante l’attività
che si intende sviluppare».
I concorrenti dovranno esibire titoli, requisiti e garanzie
entro il mese successivo all’aggiudicazione. Alla firma
del contratto il titolare o la ditta appaltatrice dovrà
versare la caparra di 5.000,00 (cinquemila) euro o
fideiussione equivalente.
Il Consorzio privato di Collina, proprietario del Rifugio
Tolazzi, risale al 1804 quando è nato con lo scopo di
salvaguardare l’ambiente e amministrare i Beni – boschi
e terreni – dell’antico “Comune di Collina”.
Formalmente riconosciuta dalla Regione con personalità
giuridica, la Comunione familiare carnica opera attraverso
progetti, senza scopo di lucro ma ad esclusivo beneficio
della comunità locale.
Fanno parte dei Beni del Consorzio l’ex Latteria di
Collina, che fu anche la prima in Friuli (1881), Malga
Moraretto, sulla strada tra i Rifugi Tolazzi e Marinelli
(sent. 143), e Malga Plumbs.
Grazie agli interventi strutturali e alle migliorie
effettuate, Casera Moraretto è oggi una struttura capace
di ospitare per il pernottamento più di venti persone ed
offre al turista una singolare opportunità di soggiorno
tra pascoli, flora e fauna locale.