Non proprio una bella partita quella andata in onda questo pomeriggio allo stadio Friuli tra i bianconeri friulani e quelli toscani. Giusto il compitino, ed a tratti neanche quello, per gli uomini di Guidolin che si sono trovati di fronte una squadra, seppur tecnicamente inferiore, assetata di punti e più determinata nell’offendere gli avversari. La formazione messa in campo da Mister 501 panchine suggeriva un atteggiamento sicuramente più aggressivo; con Di Natale e Muriel in avanti ed una linea di centrocampo a cinque si è invece assistito ad un incontro condotto dagli avversari che non sono fortunatamente riusciti a violare la porta protetta da Padelli.
Anche se le occasioni ed il possesso palla sono stati sostanzialmente bilanciati, il predominio territoriale dei senesi è apparso evidente e la loro maggiore aggressività, in ogni zona del campo, ha messo più volte in difficoltà Allan e compagni che, per offendere gli avversari, si sono principalmente affidati alle ripartenze. Ed è proprio su un recupero palla del centrocampista brasiliano su Della Rocca che nasce l’azione del vantaggio al 36°. Nell’occasione è Muriel a battere di prima e a mettere la palla alle spalle dell’estremo difensore toscano.
L’Udinese però è arruffona, sbaglia tanto e costruisce poco; il centrocampo friulano non riesce ad alleggerire la pressione delle offensive avversarie e gli stessi Pinzi e Allan si trovano spesso a doversi trasferire in diverse zone del campo per non mettere la squadra in inferiorità numerica. Ci si trascina così all’intervallo nella speranza di veder rientrare la squadra in campo con un atteggiamento diverso. Speranza però vana con il Siena che continua a lanciarsi verso la porta avversaria, alla ricerca del pareggio, e l’Udinese che si limita a controllare.
Un secondo tempo quindi ancor più soporifero del primo e occasioni col contagocce. I padroni di casa manifestano scarsa serenità, collezionando ben 5 cartellini gialli a fronte dei 2 degli avversari, ma hanno il pregio di non scomporsi e di concedere poco o nulla agli uomini di Iachini. La girandola di sostituzioni per i senesi non sortisce gli effetti sperati e la partita scivola lenta verso la fine. Guidolin si copre nell’ultimo quarto d’ora inserendo Pereyra per l’autore della rete vincente e nei minuti finali anche Ranégie per Di Natale. Nel finale giusto il tempo per un tiro di prima intenzione di un ottimo Lazzari, parato a terra da Pegolo, e poi tutti verso gli spogliatoi.
Tre punti preziosi insomma per quanto visto in campo; tre punti che consentono all’Udinese di scavalcare di nuovo il Parma e di portarsi ad una sola lunghezza da una Roma che probabilmente si appresta ad affrontare il cambio in panchina. La testa dovrà già da questa sera andare però all’impegnativo confronto di domenica sera quando i friulani saranno chiamati a tutt’altro tipo di prestazione contro il Milan, sconfitto nell’incontro d’andata (unico gol della stagione di Ranègie). Sarà l’occasione anche per l’ennesima migrazione di tifosi dai colori improbabili che partiranno dal proprio Friuli per andare a tifare contro la squadra della propria terra, ma questà è tutta un’altra storia.