Acquisiti altri tre punti in ottica salvezza (ma ha ancora senso parlarne?) l’Udinese prosegue nella sua politica dei piccoli passi e si prepara al prossimo impegno esterno di Genova contro il vecchio grifone. La vittoria contro il Toro ci restituisce una squadra in buona salute, che a sprazzi ha anche fatto vedere una bella manovra e che con un pizzico di buona sorte inanella la seconda gara casalinga senza subire gol. Molto più difficile sarà mantenere la porta inviolata domenica, sia per il rendimento non certo esaltante delle zebrette in giro per l’Italia, sia per la fame di punti dei padroni di casa, ancora decisamente impelagati nella zona retrocessione.
Intanto in casa Udinese tiene banco l’infortunio di Pinzi, che prime stime mediche danno fuori per i prossimi 40 giorni, meno male che la rosa si rimpingua con i rientri di Lazzari e Badu, recuperi quanto mai salutari per dare fosforo al nostro centrocampo. In difesa invece, out per la seconda domenica di squalifica Danilo, si dovrebbe rivedere il buon Angella insieme a Domizzi e Benatia, anche perchè Hertaux è reduce da una distorsione alla caviglia e difficilmente potrà essere della partita. Qualche anelito di suspance in avanti con il rebus Muriel-sì, Muriel-no che però alla fine dovrebbe risolversi con il colombiano schierato dal primo minuto.
Quello che le zebrette si troveranno di fronte sarà un Genoa in trend positivo, galvanizzato a mille dopo la vittoria in extremis contro la Lazio di due settimane fa a cui ha fatto seguito il pari in trasferta a Parma e che, dall’avvento del neo tecnico Ballardini, sembra aver finalmente trovato compattezza e fiducia nei propri mezzi.
Non dovrebbe essere della gara l’ex Floro Flores, ancora alle prese con guai fisici mentre a fianco del redivivo Borriello dovrebbe agire Bertolacci; a completare lo schieramento rossoblu la difesa a tre e il centrocampo a cinque che quasi certamente ricalcheranno specularmente la formazione bianconera.
Sempre ricca di gol e mai banale, la sfida tra due delle più “antiche” squadre di calcio d’Italia ha regalato sin qui solo tre sorrisi all’Udinese su 18 precedenti in serie A a Genova, sponda rossoblu. Le prime due cadono negli anni ’80 grazie anche al sonoro 5-0 rifilato da Zico e compagni ai malcapitati genoani nella stagione 83/84, mentre In tempi recenti l’unica vittoria esterna risale a 2 stagioni or sono grazie al 4-2 finale. Le due formazioni non pareggiano addirittura dal campionato 1989/1990; in sintesi il computo registra 10 vittorie genoane, 3 friulane e 5 pareggi.
Come direttore di gara l’AIA ha designato un nome relativamente nuovo come il Sig. Calvarese della sezione di Teramo. Con il fischietto abruzzese pochi e sfortunati precedenti per l’Udinese, sconfitta a Roma contro la Lazio a novembre ed eliminata dalla coppa Italia in casa lo scorso dicembre dalla Fiorentina.