“L’Università rappresenta uno strumento fondamentale per la crescita e lo sviluppo del territorio e la nostra è stata voluta dalla gente con una raccolta di 125 mila firme. Tutti dobbiamo fare la nostra parte per uno dei pezzi più importanti del Friuli sia sul fronte dell’innovazione e della ricerca sia su quello del collegamento fra accademia e mondo del lavoro”: queste le parole del Presidente della Provincia di Udine, Pietro Fontanini, in vista dell’inaugurazione di domani (oggi per chi legge, ndr) dell’anno accademico al Teatro Nuovo Giovanni da Udine.
Fontanini ricorda il ruolo esercitato dalla Provincia di Udine quale ente propulsore per il Patto sottoscritto nel 2008 fra tutti i soggetti interessati alla difesa dell’Università (“a fronte dei tagli ministeriali che assegnavano a Udine finanziamenti inferiori alle sue reali dimensioni, il mondo politico, economico, sociale e religioso si mobilitava sottoscrivendo un patto storico”) nel tempo riaggiornato nella sua mission, oltre all’iniziativa di destinare il 5 per mille all’Ateneo, importante segnale dei friulani, della loro vicinanza e attenzione alla propria Università.
Il Presidente elogia l’attività di rigore e austerità intrapresa dal Rettore, Cristiana Compagno: “La situazione è sempre delicatissima – ribadisce Fontanini – ma vanno registrati importanti passi avanti: l’impegno del rettore Cristiana Compagno nel mettere in sicurezza il bilancio con un risparmio pari a oltre 2 milioni di euro, le singole iniziative assunte dalle diverse parti in causa”. Dal canto suo Palazzo Belgrado continuerà a confermare il suo sostegno all’ateneo friulano mantenendo inalterata la quota annua di finanziamento. “L’Università di Udine ha saputo radicarsi e ramificarsi ben oltre il suo ambito d’origine – aggiunge Fontanini – ; un lungo cammino è stato intrapreso ed è per noi doveroso garantire a questo ente una crescita che sia proporzionale ai risultati qualitativi e quantitativi ottenuti”.
Anche grazie al recente dato relativo alla tenuta delle iscrizioni, rispetto a débacle registrate in quasi tutte le altre università dello Stivale, “possiamo affermare con fierezza che il modello proposto dall’Università del Friuli è vincente e riesce ancora ad attrarre i giovani: “L’eccellenza fornita nel percorso di studi, la qualità del corpo docente, l’alto contenuto innovativo, il collegamento stretto con il territorio, si tratta di fattori determinanti per la tenuta di un sistema formativo che, fra l’altro, è riuscito, nonostante la difficile congiuntura economica, a non aumentare le tasse d’iscrizione”.