Giornata autunnale ed il pubblico non è certo quello delle grandi occasioni. Lo spettro di una partita decisiva in Europa non preoccupa i bianconeri che giocano da squadra esperta aspettando l’ occasione per punire un Chievo che in difesa chiude tutti gli spazi e concede pochissimo. Udinese-Chievo derby calcistico del nordest, squadre sorprendenti per i risultati raggiunti, con organici composti da giocatori sconosciuti che diventano poi pezzi pregiati per il mercato, e nei derby spesso il pareggio in una partita non proprio stupenda è il risultato più scontato. Ma se si vuole diventare grandi queste partite vanno vinte il Guido lo sa e la sua banda pure. Esce Floro Flores, che per il Guido ha fatto un’ ottima partita mentre per noi un pò meno, entra Abdi ed in un attimo la partita cambia volto. In pochi minuti si contano 3 azioni tra cui 2 gol ed un salvataggio sulla linea. Quando il Chievo accorcia un pò di timore aleggia al Friuli ma non tra i giocatori in campo che concludono al meglio anche questa partita. Per l’Udinese era importante riuscire a imporsi per non predere il gusto dell’ alta quota, ora c’è il Celtic da rispettare ma contro il quale giocare senza nessuna paura. Siamo in testa a quello che dicono essere il camppionato più difficile del mondo quindi sotto a chi tocca.