Non v’è dubbio che il momento sia il più serio da inizio campionato. Zero punti nelle ultime due gare e soprattutto tre sconfitte nelle ultime quattro partite hanno il sapore di un brusco risveglio per società e tifosi che ancora non riescono a metabolizzarela sconfitta contro il Milan maturata negli ultimi 10 minuti. La spallata ricevuta è pesante ma se non cisi esaltava troppo prima, non sembra il caso di stracciarsi le vesti adesso.Qualche assenza pesante, qualche elemento magari non in grande periodo di formae la solita dose di sfortuna che accompagna i momenti difficili sono elementiche combinati tutti assieme possono almeno in parte spiegare il difficilemomento bianconero. È comunque insensato parlare di crisi, la squadra se l’èsempre giocata e se deve recitare il meaculpa per le occasioni sprecate deve anche guardare con ottimismo a quanto dipositivo messo in campo, sia per non perdere fiducia e sia per ripartire dasubito considerando i numerosi impegni all’orizzonte.
Si comincia giovedì al Friuli dove si riprende il discorso con l’Europa League ospitando per l’andata dei sedicesimi il Paok di Salonicco.
La sconfitta di sabato halasciato strascichi pesanti nell’infermeria friulana: Isla rimarrà fuori peralcuni mesi e anche Di Natale sarà costretto ad un po’ di giorni di riposo chelo terranno fuori almeno fino alla partita contro il Bologna. Messa così, esperando che mister Guidolin non abbondi troppo nel turn over, la formazione dicoppa dovrebbe prevedere F.Flores in attacco con Abdì a supporto; a centrocamporientra anche Pinzi mentre dietro dovrebbe subentrare Ferronetti ad uno spaesato Benatià.
Il club ellenico,terzo nelproprio campionato, arriva da vincente del proprio girone eliminatorio ma alcontempo non vive un periodo molto sereno considerate le pesanti sanzioni dell’Uefa(con multa e stop alla partecipazione nelle competizioni europee per i prossimi3 anni con sospesione, però, delle sentenze per un periodoprobatorio non inferiore ai tre anni.) per gli obblighi finanziari in sospeso verso impiegati, autoritàfiscali, istituzioni di sicurezza sociale o altri club per accordi pertrasferimenti avvenuti prima del 30 giugno 2012. . La difficilesituazione economica del paese ellenico inoltre sembra non aver fermatol’entusiasmo dei supporter greci che sono attesi in massa a Udine al seguitodella loro squadra.
Esiste anche un precedente traUdinese e Paok risalente alla coppa Uefa della stagione 2000/2001. Le zebrettesi imposero in casa per 1-0 ma cedettero in terra ellenica per 3-0 dopo l’extratime venendo così eliminati dalla competizione. Tra le fila greche una vecchiaconoscenza del calcio italiano, quel Bruno Cirillo che militò nella Reggina enell’Inter qualche tempo fa.
Per la partita l’Uefa hadesignato una terna arbitrale spagnola che farà capo al direttore di garaAlberto Mallenco. Una buona notizia per tutti i tifosi friulani sparsi perl’Italia: la partita sarà trasmessa daItalia 1 con inizio diretta alle ore 20.55.