Le prime firme già in agosto. Previsti incontri con i cittadini e il coinvolgimento di mondo della sanità, sindaci, amministratori locali e consigli comunali. Illustrato in un incontro il documento pro-nuovo ospedale e contro la ristrutturazione del vecchio. Ciriani: «Serracchiani becchina della nostra sanità, pur di favorire Udine metterebbe tutti i pordenonesi in un lazzaretto».
«Si tratta di scegliere tra i disagi della struttura vecchia e inadeguata di via Montereale, con stanze a tre letti senza bagno in camera, e quella nuova e moderna della Comina con stanze a uno o due letti tutte col bagno in camera. Chi è stato in pronto soccorso o abbia avuto a che fare con i ricoveri sa di cosa parliamo».
E’ stato questo uno degli argomenti forti sfoderati dal presidente della Provincia Alessandro Ciriani e dal medico Pietro Tropeano durante il primo incontro, lunedì sera a Porcia, per organizzare la petizione popolare e la battaglia pro-Comina. Oltre a illustrare le prossime mosse, Ciriani e Tropeano hanno presentato un corposo documento a sostegno del nuovo ospedale e contro la ristrutturazione del vecchio.
Le prossime mosse – Ciriani ha chiamato alla mobilitazione