Anche quest’anno Pordenone si apre all’Europa grazie a “Curiosi del territorio” 2013, ventisettesima edizione dello stage internazionale che richiama in provincia giovani operatori turistico-culturali di diverse nazionalità.
A organizzarlo è, come sempre, l’Istituto regionale di studi europei che fa capo alla Casa dello studente, con il sostegno di enti e istituzione tra cui in prima fila la Provincia di Pordenone.
Quest’anno “Curiosi” si svolgerà dall’ 8 al 29 settembre. Ventisette i giovani laureati provenienti da 16 paesi che svolgeranno il loro stage allacciando contatti e scambi con aziende, istituzioni, realtà economiche e culturali del nostro territorio.
«Si tratta di operatori molto preparati – ha spiegato durante la presentazione Laura Zuzzi, presidente Irse – che conoscono l’italiano e che provengono dall’Europa ma non solo visto che quest’anno ospitiamo anche un egiziano e due cinesi. Partecipano a workshop, visitano aziende, scoprono il nostro territorio e le sue iniziative, incontrano amministratori, creano agganci culturali importanti e permettono di creare un giro positivo per la nostra provincia». «Non dobbiamo disperdere queste energie che nascono dai contatti interpersonali», ha aggiunto Francesca Vassallo, responsabile culturale della Casa dello studente.
«Condividiamo il lavoro che svolge l’Irse nella sfida di avvicinare l’Europa ai cittadini – ha spiegato l’assessore al turismo e alle politiche europee, Michele Boria – cosa che facciamo tramite il nostro sportello europeo e non solo. L’importanza di “Curiosi”, in particolare, è che arrivano in provincia operatori estremamente preparati che possono dare a noi amministratori suggerimenti utili, anche spiccioli e pratici, per migliorare la nostra offerta turistica. E, inoltre, una volta tornati nel loro Paese posso fare da cassa di risonanza per il nostro territorio