“Tal cîl des Acuilis” di Giulia Daici è in finale per le “Targhe Tenco 2013”, il riconoscimento più prestigioso nell’ambito della canzone in Italia che giunge quest’anno alla sua 30a edizione: dopo la prima fase di votazione, l’ultimo album della cantautrice friulana è infatti entrato nella rosa dei finalisti per la categoria miglior “Album in dialetto (e lingue minoritarie)”.
Uscito a metà dicembre 2012 e prodotto da Simone Rizzi, “Tal cîl des Acuilis” contiene dieci brani composti in lingua friulana, tra cui anche la title track “Tal cîl des acuilis” seconda classificata al “Festival della Canzone Friulana 2012”.
Oltre a Simone Rizzi, hanno collaborato al disco anche i musicisti Enrico Maria Milanesi (alle chitarre) e Alessio de Franzoni (al pianoforte).
Preziosi ospiti dell’album sono poi i Deja (duo acustico friulano composto da Serena Finatti e Andrea Varnier, freschi vincitori del concorso nazionale “Premio Poggio Bustone”) e i bambini e le bambine della Scuola Primaria di Artegna (UD) e del Gruppo “In Arte… Buri” di Buttrio (UD).
Per ulteriori informazioni si rimanda al sito dell’artista: www.giuliadaici.com
Questi tutti i finalisti per le “Targhe Tenco 2013” suddivisi per categoria:
Miglior Album in assoluto di cantautore
Baustelle, Fantasma
Francesco De Gregori,Sulla strada
Niccolò Fabi, Ecco
Alessandro Fiori, Questo dolce museo
Francesco Guccini, L’ultima Thule
Alessio Lega, Mala Testa
Miglior Album di cantautore prevalentemente in dialetto o lingue minoritarie
Cesare Basile, Cesare Basile
Canzoniere Grecanico-Salentino, Pizzica indiavolata
Collettivo Dedalus, Ammâšcâ
Giulia Daici, Tal cil des acuilis
Gatti Mézzi, Vestiti leggeri
Tonino Zurlo, L’ulivo che canta
Milgior Album di artista esordiente come cantautore
Appino, Il testamento
Emanuele Belloni, E sei arrivata tu
Cosmo, Disordine
Marrone Quando Fugge, Il pre-fagiolismo
Lorenzo Monguzzi, Portavèrta
MIGLIORE Album di interprete di canzoni prevalentemente non proprie
Gerardo Balestrieri, Quizás
Patrizia Cirulli, Qualcosa che vale
Mauro Ermanno Giovanardi & Sinfonico Honolulu, Maledetto colui che è solo
Andrea Tarquini, Reds! Canzoni di Stefano Rosso
Zibba e Almalibre, E sottolineo se
Le Targhe Tenco non sono assegnate dal Club Tenco ma da una giuria alla quale vengono chiamati più di 200 giornalisti (di gran lunga la più ampia e rappresentativa in Italia in campo musicale), il cui voto avviene in due fasi. Con la prima, appena svoltasi, vengono selezionati i 5 finalisti (o più, in caso di ex aequo, come accade quest’anno in due sezioni). Con la seconda, che si terrà nei prossimi giorni, verrà proclamato il vincitore di ogni sezione. La premiazione avverrà in data e luogo da definire.
Negli ultimi cinque anni la Targa Tenco per il miglior disco è andata nel 2008 ai Baustelle, nel 2009 a Max Manfredi, nel 2010 a Carmen Consoli, nel 2011 a Vinicio Capossela, nel 2012 ex aequo ad Afterhours e Zibba & Almalibre. Quella nella sezione dialetto, nel 2008 a Davide Van De Sfroos, nel 2009 a Enzo Avitabile, nel 2010 a Peppe Voltarelli, nel 2011 a Patrizia Laquidara e Hotel Rif, nel 2012 a Enzo Avitabile. La Targa come opera prima ha visto primeggiare nel 2008 Le Luci della Centrale Elettrica, nel 2009 gli Elisir, nel 2010 Piero Sidoti, nel 2011 Cristiano Angelini, nel 2012 Colapesce. Fra gli interpreti hanno vinto: nel 2008 Eugenio Finardi con Sentieri Selvaggi & Carlo Boccadoro, nel 2009 Ginevra Di Marco, nel 2010 Avion Travel, nel 2011 Roberta Allosio, nel 2012 Francesco Baccini.
Maggiori informazioni sulle Targhe, il regolamento e l’elenco dei giornalisti chiamati a votare si possono trovare all’indirizzo: www.clubtenco.it