Riscatto ci si attendeva e riscatto è stato. Un Udinese operaria doma un ‘misero’ Genoa e rifiata in classifica grazie ai tre punti strappati al vecchio grifone. Invero il Genoa visto al Friuli è parso ben poca cosa, anche se va dato atto che Gilardino e compagni hanno trovato sulla loro strada un Udinese compatta e concentrata la quale, se non altro, ha saputo imporre la propria corsa e volontà, agguantando nel finale un prezioso e meritato successo. Per il bel gioco se ne riparlerà, intanto teniamoci stretti i tre punti anche perché consentono ai nostri di far visita all’Atalanta con un pizzico di tranquillità in più.
Beninteso, l’Udinese non sembra essere fuori dal tunnel e anche Martedì sera non sono mancati i momenti di gioco un po’ ‘confusi’, per dirla con un giro di parole. Pur tuttavia si spera che la vittoria diventi la medicina migliore per corroborare un gruppo incredibilmente sull’orlo di una crisi di nervi. Anche il mister non è apparso molto sereno a fine gara ma, conoscendo lo stress con cui si approccia agli eventi agonistici, superiamo l’amaro sfogo e concentriamoci sul prossimo impegno orobico.
Quella di domenica sarà ovviamente l’ennesima incognita: l’Udinese di Verona avrebbe ben poche speranze di uscirne indenne mentre l’Udinese anti Genoa potrebbe dire la sua. Personalmente qui si spera che ci sia un ulteriore passo avanti nel gioco e nella mentalità, magari avvicinandosi alla squadra che sbancò S.Siro contro l’Inter (ricordando però che si passeggiò sul cadavere dei nerazzurri) per cercare la fine del tunnel imboccato contro lo Slovan Liberec.
Con un Muriel fisicamente da valutare, potrebbe riproporsi il tandem Mago-Di Natale mentre poche novità in difesa dove mancherà ancora Domizzi e a centrocampo dove Pinzi, andato in panchina martedì sera, non appare completamente ristabilito.
Gli avversari di turno non è che navighino in acque così serene, la squadra dell ex Denis è reduce dal k.o. di Parma e in classifica se la passa maluccio considerati i 3 punticini sin qui accumulati. Per di più i nerazzurri dovranno fare a meno di Migliaccio, infortunato e out per un mese, e Yepes squalificato, fattori che potrebbero costringere Colantuono ad un probabile riassetto tattico con il solo Denis di punta.
L’ultimo ‘2’ risale alla stagione 2006/2007 e fu opera, manco a dirlo, di un gol in extra-time di Di Natale. Da allora si sono registrati un successo per i padroni di casa e ben 4 pareggi, ultimo dei quali occorso l’anno passato a firma Muriel e Denis.
Proprio il pareggio sembra essere il risultato più gettonato considerato che con 9 successi atalantini e 6 friulani si registrano ben 16 incontri finiti in parità!
A dirigere l’incontro di Bergamo è stato designato il sig. Giacomelli di Trieste. Unico precedente l’incontro casalingo contro il Bologna dello scorso campionato e terminato a reti bianche.