Approvato dalla giunta municipale di Cividale del Friuli il progetto preliminare dei lavori di realizzazione di un parco urbano nel “brolo”, presso la chiesa di San Biagio, in Borgo Brossana. “Il settore Lavori pubblici – spiega l’assessore Elia Miani – è stato coinvolto nella progettazione, elaborando una proposta di sistemazione e realizzazione del parco mediante un insieme di opere che consentiranno una migliore fruizione dell’area, destinata a uso pubblico. Lo spazio darà l’opportunità di valorizzare il complesso di via delle mura, di Borgo Brossana e di piazzetta San Biagio, grazie all’individuazione di un programma tematico che metta in rilievo le sue peculiarità, in particolare le testimonianze storico-artistiche. I lavori cominceranno a ottobre per una la spesa presunta di 73mila euro”.
La zona sorge all’interno di un “brolo” racchiuso in parte dal tratto murario di Borgo Brossana e in parte da abitazioni private che compongono il tessuto storico della città, con ingresso da piazzetta San Biagio. “Le cartografie storiche – continua Miani – mostrano come, un tempo, l’area fungesse da “brolo” per le case tuttora esistenti. Solitamente questi spazi erano caratterizzati dalla presenza di frutteti o vigneti, o utilizzati come orti veri e propri”. L’origine del nome “brolo” rimanda, infatti, a un luogo piantato con alberi, e nel medioevo, a un parco o giardino.
“Il progetto – spiega Miani – prevede la realizzazione di percorsi pedonali, aree di sosta con panchine e zone ombreggiate. Prevista pure la messa a dimora di alberi ad alto e medio fusto, e di aceri; il verde non ostacolerà la vista della cinta muraria urbana, in fase di restauro. All’interno del parco saranno ricavate due aree destinate a frutteto “pomario” e a un orto di spezie profumate con erba cipollina, basilico, timo, salvia, rosmarino, origano: l’obiettivo dell’intervento è anche quello di riportare alla memoria il vero e antico Orto delle suore di clausura del secolo scorso”. La gestione dell’Orto e del Pomario sarà affidata all’Istituto agrario di Cividale attraverso una convenzione. Il progetto, infine, prevede la realizzazione di un nuovo impianto di illuminazione e l’installazione di una serie di lampade con caratteristiche analoghe a quelle già presenti in piazzetta San Biagio.
La zona interessata dal progetto è di proprietà comunale e ha una superficie di 3400 mq circa. “Sarà necessario apporre il vincolo urbanistico predestinato all’esproprio sull’area adiacente, di proprietà privata, con una superficie 3030 mq circa – sottolinea Miani -, poiché si tratta di un terreno necessario e indispensabile alla realizzazione di un’opera di pubblica utilità”. La spesa prevista per i soli espropri è di 42mila euro.
Secondo il piano regolatore generale comunale di Cividale del Friuli, l’area oggetto di studio ricade all’interno del perimetro del piano particolareggiato del centro storico (zona orti e giardini). Il progetto preliminare generale comprende due lotti da realizzarsi in momenti diversi: il primo coincide con la proprietà pubblica e avrà un avvio immediato; il secondo lotto coincide col mappale di proprietà privata e avrà tempi più lunghi, essendo necessario procedere all’esproprio.