Arrivati a questo punto, dopo l’ennesimo avvio di stagione tremebondo e depressivo, forse è meglio non dire più nulla e concentrarsi sul lavoro e sull’umiltà perduta. Perché se da una parte è vero che qualcuno deve prendersi delle responsabilità per la seconda partenza disastrosa consecutiva, è anche vero che più di qualche giocatore non sembra nelle condizioni mentali e fisiche più appropriate per un professionista pallonaro.
Di sicuro Guidolin conosce già i come e i perché di tutta questa situazione, per cui è meglio affidarsi alla sapienza di un allenatore navigato che saprà profondere tutte le sue energie per la risoluzione della grottesca situazione.
Intanto, per una volta, il calendario da una mano ai bianconeri proponendo avversari che, almeno sulla carta, non sono propriamente di alta classifica. Questa volta al Friuli arriva il Cagliari per dar vita ad un incontro dalle molte incognite per le zebrette.
Difficile a priori ipotizzare l’undici che scenderà in campo domenica: alcuni elementi della vecchia guardia non sembrano al massimo della brillantezza e solo le valutazioni di questa settimana di allenamenti chiariranno chi meriti più di giocare. Intanto si rivede un Pinzi ormai ristabilito e impegnato solo alla ricerca della forma migliore mentre Muriel, dopo i guai muscolari, dovrebbe farcela per l’eventuale chiamata del mister. Per il resto poco da scegliere, difesa e portiere sono abbastanza obbligati, la speranza è che la voglia di riscatto faccia rendere al meglio chi è parso più titubante.
La formazione isolana arriva al Friuli senza problemi degni di nota, con Ekdal e Cossu out e capitan Conti squalificato, i rossoblù cagliaritani possono comunque contare su un gioco consolidato e una fase offensiva temibile grazie alle accelerazioni di Ibarbo e gli spunti di Pinilla, supportati dalle incursioni di Nainggolan. Di contro va detto che la fase difensiva rossoblù non appare così impeccabile visti i 9 gol subiti sin qui, e proprio la fragilità difensiva degli ospiti può essere il fattore determinante per indirizzare la partita su binari favorevoli ai bianconeri.
Intanto almeno le statistiche arridono ai padroni di casa grazie alle 12 vittorie a 1 nei 19 precedenti in serie A, al Friuli. La passata stagione finì con un perentorio 4-1 a favore dell’Udinese mentre l’unico, fin qui, successo dei sardi risale alla stagione 2007/2008 grazie alle reti di Cossu e Acquafresca.
A dirigere domenica toccherà al sig. Peruzzo di Schio, arbitro ormai consolidato in serie A da diverse giornate dove esordì, guarda caso, proprio in un Cagliari Udinese al Sant’Elia terminata 2 a 0 per i sardi.