Sprazzi di sole tra le nuvole. Al contrario di Di Francesco che propone un Sassuolo a sorpresa, Guidolin pur mescolando i numeri del modulo 3-5-2 e non 4-4-1-1 schiera i soliti paladini con Brkic e Domizzi al rientro, insieme ad Allan e Basta che riprendono il proprio posto. Le scelte non pagano, perche’ la gara a parte i due gol non decolla. Tanti passaggi sbagliati in particolare da Lazzari che è colui che dovrebbe dettare i tempi, molte leggerezze difensive in particolare di un Naldo irriconoscibile, tanti errori anche in attacco con Muriel che a parte il gol non ne azzecca una e Totò senza infamia nè lode, entrambi da premiare però perchè bene o male hanno fatto i 2 gol che hanno portato in casa bianconera i primi, importantissimi 3 punti esterni della stagione. A mio parere, ieri si è notata la soggezione che il capitano, pur sempre simbolo e parte irrinunciabile di questa squadra, incute in alcuni compagni, un esempio su tutti il contropiede ‘bruciato’ per dar la palla allo scugnizzo invece che ad un meglio piazzato compagno di squadra.
Ottimo il rientro di Brkic che inizialmente mette i brividi con un’ uscita alla Baresi, ma poi si piazza in porta e di li non passa nulla, migliore in campo assieme a Pereyra e quando il portiere è il migliore…
Sereno variabile si diceva, perchè c’è molto da lavorare se contro un volonteroso quanto modesto Sassuolo si patisce fino al 95′, ma oggi servivano i punti e quelli son arrivati, utilissimi quanto sperati, in vista di una partita non da poco perchè domenica c’è l’ Inter.