Il valore aggiunto prodotto nel 2012 dalla green economy in Italia è di oltre 100 miliardi di euro. Basterebbe questo numero, riportato nel rapporto GreenItaly 2013 di Unioncamere e Fondazione Symbola presentato lunedì a Milano, per capire la “corsa” delle imprese del Distretto a partecipare al progetto “Green District” e alle certifcazioni multisito promosse dall’Asdi Sedia, che è stata menzionata nella relazione di Symbola come esempio a livello nazionale di “best practices” nel campo “Green”.
L’Italia si piazza al 3° posto in Europa per i certificati FSC, un ottimo risultato a cui ha contribuito anche il nostro Distretto: “Asdi Sedia – si legge nel rapporto – ha creato la prima filiera italiana certificata PEFC e FSC a livello distrettuale, in grado di garantire il mantenimento dei requisiti in tutte le lavorazioni, dalla segheria al prodotto finito; l’iniziativa ha coinvolto quelle imprese che comprendono il vantaggio competitivo della certificazione e della cultura ambientale in un mercato sempre più sensibile alla salvaguardia delle risorse naturali. L’obiettivo dell’Asdi, a cui è delegata l’organizzazione e la gestione della certificazione, è di supportare in questo processo le realtà aziendali più piccole o poco strutturate, ma fondamentali per garantire una filiera totalmente certificata. Le filiere FSC e PEFC del Distretto della Sedia – si legge ancora nella relazione di Unioncamere e Symbola – occupano circa 1000 lavoratori e producono un fatturato di 150 milioni di euro”.
Il green, dunque, convince sempre più: in Italia sono quasi 328mila le imprese dell’industria e dei servizi che hanno investito nel periodo 2008-2012, o che investiranno entro la fine del 2013, in tecnologie “verdi”, pari al 22% dell’intera imprenditoria extra-agricola con dipendenti (quasi il 30% nell’industria manifatturiera). I risultati si ripercuotono anche sull’occupazione: le aziende “green” che prevedono di assumere quest’anno sono il doppio rispetto a quelle che non fanno eco-investimenti, inoltre più del 38% delle assunzioni programmate per il 2013 proviene dall’economia verde. Il 42% che investe nel green esporta all’estero, il doppio di quello che non lo fanno.
Le stesse percentuali, calate nella nostra regione, interessano il Distretto della Sedia, sempre più motivato e coinvolto dai percorsi di certificazione multisito FSC e PEFC proposte dall’Asdi (è ancora possibile aderire ia nuovi cicli in partenza quest’anno), che garantiscono al consumatore l’uso di legno proveniente da foreste gestite in maniera responsabile. A livello internazionale queste certificazioni sono sempre più diffuse, pertanto diventa strategico poterle proporre ai mercati nei quali il nostro Distretto esporta.
Green District raccoglie tutte le peculiarità del territorio distrettuale del Manzanese, realizzate nell’ambito della Green Economy dall’Asdi stessa o da altre realtà economiche locali, e promosse con un’identità unitaria che rafforza a livello internazionale l’immagine del Distretto della Sedia e dell’intero comparto produttivo provinciale. Finora sono 47 le aziende del Distretto che hanno ottenuto l’FSC tramite l’Asdi Sedia, mentre a fregiarsi della PEFC sono già 19 imprese. Enormi i vantaggi della doppia certificazione, finora retaggio solo delle grandi industrie: l’utilizzo di un legno certificato e quindi una reale tutela dell’ecosistema, la tracciabilità della materia prima, un migliore controllo e una maggiore attrattività della produzione distrettuale grazie alle certificazioni conseguite.